Orzinuovi, furto sacrilego di statue al cimitero

Il raid scoperto dal custode ha colpito diverse tombe

Indagini della Polizia locale. Nella zona non c’è videosorveglianza (CdG)

Indagini della Polizia locale. Nella zona non c’è videosorveglianza (CdG)

Brescia, 14 gennaio 2019 - Potrebbero finire al mercato nero delle opere d’arte oppure essere stati rubati con altri scopi i tre angeli in prezioso marmo di Botticino trafugati nella notte tra venerdì e sabato dal cimitero di Orzinuovi. Le statue, apposte su tre diverse tombe, sono state asportate probabilmente da più di una persone, dato che sono molto pesanti.

A scoprire l’effrazione al camposanto è stato il custode della struttura, che ha trovato divelto un cancelletto che normalmente chiude l’ingresso laterale. I parenti dei congiunti sepolti dove si trovavano gli angeli hanno poi segnalato di essere stati depredati. I carabinieri e la polizia locale hanno iniziato immediatamente ad indagare. Purtroppo il cimitero di Orzinuovi non è dotato di telecamere di videosorveglianza, come ha confermato il comandante della locale Vittorio Paloschi, che ha anche spiegato che grazie a un finanziamento entro febbraio anche la struttura religiosa sarà completamente monitorata e quindi non ci saranno più rischi.

Nonostanteil fatto sia avvenuto più di 48 ore fa la notizia del furto a Orzinuovi e nelle sue frazioni si è diffuso solo ieri mattina all’ora della Santa Messa, quando molta gente si è incontrata in centro al paese. Molti sono coloro che hanno voluto andare fino al cimitero, dove non ci sono segni evidenti di vandalismo ma dove si nota la mancanza dei tre simulacri, che sono stati descritti come «molto belli e raffinati».

Le ipotesi sono diverse. Si escluderebbe l’atto vandalico, data la consistenza del materiale asportato e dato che nel camposanto non ci sono evidenti segni della presenza dei malviventi. Più credibile il furto su commissione ad opera di una banda specializzata, in grado di trasportare statue di peso ingente, ma comunque piuttosto fragili in alcune delle loro parti. Da chiarire è la destinazione. Un altro cimitero? Una casa o parco privato? Non si può escludere anche che le tinte possano diventare più fosche e che gli angeli possano divenire parte di riti oscuri. Nel bresciano, del resto, non sarebbe la prima volta che accadono fatti strani.