Brescia, 19 novembre 2018 - Manuela Bailo è morta perché sgozzata. Lo scrivono i medici legali che hanno depositato la relazione dell'autopsia eseguita sul corpo della 35enne bresciana uccisa quest'estate dal collega e amante Fabrizio Pasini, che confessò il delitto dopo aver occultato il cadavere e dopo aver trascorso due settimane di vacanza in Sardegna con moglie e figli.
Dal carcere lui nega e ripetete di averla spinta dalle scale dopo un litigio: «Ma non l'ho accoltellata alla gola», afferma. Gli inquirenti non gli hanno mai creduto, ma l'autopsia, come ipotizzato dagli inquirenti, hanno confermato che la giugulare della giovane è stata recisa completamente da un'arma da taglio. Un coltello che non si trova e del quale il presunto assassino si sarebbe sbarazzato nei giorni successivi al delitto.