Brescia, agguato da "Frank": uccisi i due titolari, killer ripresi dalle telecamere

Gli inquirenti vogliono fare chiarezza riguardo le condizioni e le abitudini di vita dei coniugi Seramondi. I militanti di Forza Nuova di Brescia hanno organizzato per giovedì sera alle 21 una manifestazione

Giovanna Ferrari e Francesco Seramondi, uccisi nella loro pizzeria

Giovanna Ferrari e Francesco Seramondi, uccisi nella loro pizzeria

Brescia, 12 agosto 2015 - Questa mattina, in Questura a Brescia, è stato ascoltato nuovamente il figlio dei coniugi assassinati ieri all'interno della loro pizzeria a Brescia. Gli inquirenti vogliono fare chiarezza riguardo le condizioni e le abitudini di vita dei genitori. Nel frattempo la seconda attività dei coniugi Seramondi non si è fermata. "Abbiamo continuato a lavorare perché Vanna e Frank avrebbero voluto così" hanno detto i dipendenti del secondo locale bresciano della coppia uccisa. Nel quartiere San Polo, c'è infatti la seconda pizzeria da asporto collegata ai coniugi uccisi. "Quello che è successo è assurdo, Frank non ha mai fatto male a nessuno" hanno commentato i dipendenti di origini pakistane presenti nel locale.

Le indagini della Squadra mobile di Brescia porterebbe lontano rispetto all'ipotesi che i due coniugi siano stati uccisi per aver più volte negli anni denunciato il degrado fuori dal loro locale, in una zona di Brescia, la Mandalossa, storicamente area di prostituzione e delinquenza spesso straniera. "Le indagini portano in direzione diametralmente opposta" assicurano in questura a Brescia. Per gli inquirenti appare difficile che ad uccidere i titolari della pizzeria da Frank possano essere stati killer improvvisati. Al vaglio della questura ci sono la vita privata delle vittime ed in particolare la loro situazione economica. Tra le ipotesi di movente dell'agguato alla pizzeria di Brescia ci sarebbe anche quella di problemi economici per la coppia uccisa. Nell'ultimo bilancio dell'attività, datato 31 dicembre 2014, i debiti della pizzeria da Frank supererebbero i 150 mila euro di cui più di 99 mila verso i fornitori. Numeri che sarebbero sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti per capire se ci fossero eventuali contrasti con alcuni creditori.

MANIFESTAZIONE FORZA NUOVA -  I militanti di Forza Nuova di Brescia hanno organizzato per giovedì sera alle 21 una manifestazione davanti alla pizzeria da Frank dove ieri mattina sono stati uccisi i due titolari. L'invito è che possa essere "una manifestazione spontanea e apartitica sotto la sigla Brescia ai bresciani" scrivono in comunicato gli esponenti di Forza Nuova.

FACEBOOK TRA SALUTI E 'GRAZIE' DEI CLIENTI - Un saluto commosso e un ricordo dei tanti momenti trascorsi in quella pizzeria, magari dopo una serata in discoteca. La pagina Facebook della pizzeria e pasticceria Da Frank si è riempita di commenti dopo la morte del titolare Francesco.  "Me so Frank" ha scritto Michele postando la foto del sito internet della pizzeria listata a lutto con un nastro nero: "Non c'è 'bresciano notturno' che non sia passato almeno una volta a 'rifarsi la bocca' dal tuo forno... fuori dal Woodstock... al Bengodi... e di nuovo in Mandolossa, rimbalzando da un angolo all'altro di quel piazzale... grazie, per ciò che hai fatto per noi... sit tibi terra levis, Frank!" si legge nel suo post. "Ciao Franco, ti conosco da quando in un piccolo garage friggevi bomboloni. Hai sempre avuto parole e sorrisi per tutti. Non lo mandavi a dire due volte se dovevi rimproverare qualcuno...chi non è passato almeno una volta da Franco?" si legge in un altro post. "Se ne sono andate due persone che hanno fatto parte fino ad oggi della storia di Brescia. Hanno fermato loro, ma non fermeranno mai il loro ricordo...rip" ha scritto Samantha. "Eravate il ritrovo di noi ragazzi dopo una serata a ballare o semplicemente per lo spuntino di mezzanotte, voi sempre con il sorriso sempre con la forza di leoni... Mi mancherai amico mio... Rip" ha aggiunto Giovanna.  "Chi non ha mai mangiato le vostre brioches o pizze? Ricordo quando facevo la "scorta grossa" che mi servivate in cassetta di cartone: 4 pezzi per ogni cosa (brioches vuote, crema, marmellata e poi i krapfen) la colazione da dividere con mio fratello per almeno tre giorni alla settimana. Ma, al di là di tutto: non si può essere ammazzati così: ciao Frank" ha scritto ancora Mauro. Fabiano ha aggiunto: "Mi e ci mancherai un sacco, lo spuntino notturno non sarà mai più uguale senza di te. Ora con le tue pizze e brioches farai impazzire angeli e diavoli su in cielo....". I commenti, anche quelli di chi non conosceva Francesco e sua moglie, sono a 5 stelle: un riconoscimento di qualità al locale dove a quanto pare tutti i bresciani sono passati, almeno una volta.

AGGUATO RIPRESO DALLE TELECAMERE - L'agguato, nel quale sono stati brutalmente assassinati i coniugi Seramondi nella loro pizzeria in zona Mandolossa, è stato ripreso dalle telecamere interne al locale. Nelle immagini acquisite dalla Questura si vedono due uomini che sparano, ma i volti sono coperti dai caschi integrali.