Giallo di Marcheno, tracce di sangue sui pantaloni di Mario Bozzoli

Non si tratta di abiti da lavoro, ma di quelli rimasti nell’armadietto dello spogliatoio

I rilievi nella fonderia

I rilievi nella fonderia

Brescia, 10 maggio 2018 -  Tracce del sangue di Mario Bozzoli sui jeans che l’imprenditore non indossò la sera in cui scomparve, l’8 ottobre del 2015. Una particolare svelato da “Chi l’ha visto?” che nella puntata di mercoledì ha mostrato le immagini dell’indumento. Le piccole tracce di sangue si trovano sul bordo superiore e sulla parte interna della tasca sinistra. Gli esami del Ris hanno accertato che si tratta del sangue di Mario Bozzoli. Non si tratta di abiti da lavoro, ma di quelli rimasti nell’armadietto dello spogliatoio.

Quella sera Bozzoli telefonò alla moglie Irene per avvertirla di essere leggero ritardo e che dopo la doccia sarebbe passato a prenderla per poi cenare insieme in un ristorante. Ma forse non ebbe il tempo di fare la doccia. Certamente gli mancò quello per La posizione delle tracce ematiche potrebbe far pensare che qualcuno abbia frugato nella tasca con le mani sporche di sangue. Alla ricerca di che cosa? Il portafoglio di lavoro dell’imprenditore è sparito con lui. Mario Bozzoli aveva l’abitudine di annotare su foglietti l’entrata e l’uscita dei camion dall’azienda e altri appunti legati alla sua attività.