Piazza Loggia, inaugurato memoriale vittime del terrorismo: omaggio corale alla democrazia

L’ex ministro della Giustizia Marta Cartabia ha partecipato alla cerimonia: "Qui a Brescia ho trovato una memoria viva"

L'inaugurazione del memoriale delle vittime del terrorismo

L'inaugurazione del memoriale delle vittime del terrorismo

Brescia - Era il 28 maggio 2012 quando, sotto i portici di piazza Loggia, in corrispondenza del luogo in cui 38 anni prima esplose la bomba che uccise otto persone e ne ferì oltre cento, furono posate le prime nove formelle. Dieci anni dopo, nell’anno in cui si apriranno altri due processi per accertare la responsabilità della strage, a carico di due presunti esecutori, il Memoriale delle vittime del terrorismo e della violenza politica, un fiore all’occhiello tutto bresciano, è pronto. Ieri è stato inaugurato da una folla di autorità locali alla presenza di un’ospite d’eccezione: l’ex ministro della Giustizia Marta Cartabia, presidente emerito della Corte costituzionale.

"Queste formelle sono divenute pietre della costruzione di Brescia – ha detto Cartabia – La Costituzione è la risposta di un’intera comunità alle sue ferite e ai suoi morti. In ogni suo articolo in trasparenza vi si legge mai più". L'ex esponente governativo, alla cerimonia in Vanvitelliano, ha ricordato come costruire una comunità sia "un lavoro quotidiano" in cui la memoria ha un grande valore trasformatore. "Non è cancellando vergogne e dolori che si può ricostruire una nazione. Qui a Brescia ho trovato una memoria viva, calda con l’anima".

Voluto dalla Casa della Memoria e sostenuto da Comune e Provincia, il monumento riassume l’identità di Brescia ma è anche un omaggio corale alla democrazia. Parte da piazza Loggia, poi le 441 formelle di porfido, ognuna con i riferimenti di persone uccise in attentati nazionali e internazionali - per conoscerle basta inquadrare un QR Code - si inerpicano fino al Castello salendo attraverso contrada Sant’Urbano. In chiusura, sulla seconda curva del Cidneo, c’è una lapide. La strada è in salita volutamente, a simboleggiare il "faticoso percorso verso la libertà", è stato detto. Patrocinato nel 2012 dal Quirinale, il Memoriale esordì con la consegna della prima formella da parte dell’allora presidente Giorgio Napolitano a Manlio Milani, che nella strage perse la moglie.

"Questi nomi invitano chi li incontra a ripensare a quelle vite stroncate, vedendole nel loro insieme e al tempo stesso riconoscendo la diversità delle storie - ha detto -. Permetterà a tutti di interrogarsi sui fatti accaduti, di ricordare come insieme abbiamo difeso le istituzioni e di rinnovare i valori costituzionali".