Sebino e Garda presi d’assalto dai bagnanti: arrivano i "segna-posti" anti contagio

Stretta per garantire il distanziamento

La spiaggia d’Iseo affollata di bagnanti

La spiaggia d’Iseo affollata di bagnanti

Brescia, 14 luglio 2020 - La situazione sulle spiagge libere del bresciano e in particolare dei laghi d’Iseo e Garda è quasi al limite dell’illegalità e sicuramente rischiosa per la salute pubblica. Non tanto per la mancanza di controlli, che le Amministrazioni Comunali, le forze di polizia e i carabinieri effettuano continuamente, quanto per la mancanza di disciplina dei turisti e talvolta residenti, che prendono d’assedio gli spazi di accesso gratuito all’acqua sia sul Benaco, sia sul Sebino.

Anche questi sabato e domenica, come lo scorso fine settimana, le persone che hanno scelto i principali laghi bresciani sono state moltissime. Molte di loro , anziché recarsi nei lidi a pagamento, dove gli accessi sono controllati e contingentati, hanno preferito stendere salviette e montare ombrelloni e sdraio dove negli scorsi anni era possibile farlo senza problema alcuno. Nel 2020 la situazione è diversa. Perché Regione e Ministero prevedono che sia rispettato il distanziamento sociale anche in spiaggia, dove peraltro andrebbero, almeno fino ad oggi, indossate pure le mascherine se non nel momento in cui si nuota. Tra le situazioni più critiche vi sono quelle di lido Feltrinelli, del lido di Padenghe, quello di Desenzanino, di Iseo e della spiaggia Vertine a Sulzano. 

A Iseo , sulla spiaggetta, che è quella dove si riunisce la maggior parte della gente (a Pilzone i bagnanti sono molti meno) questa mattina i tecnici comunali tracceranno una serie di rettangoli per segnare i posti dove sarà possibile piazzare le proprie salviette, con una apposita strumentazione, di fatto la stessa utilizzata per segnare le righe dei campi sportivi. Resteranno vietati gli ombrelloni, allestiti invece sulla parte di prato data in gestione a una società privata. Saranno lasciati anche dei corridoi di accesso all’acqua. Se le prescrizioni non saranno rispettate la spiaggia verrà chiusa. Domenica il sindaco Marco Ghitti e il comandante della polizia locale Claudio Modina hanno effettuato un sopralluogo che non ha rilevato situazioni particolari. Quando però se ne sono andati gli ombrelloni sono tornati ad aprirsi e la gente a radunarsi. Nel pomeriggio è anche stata fatta sgombrare la piattaforma di atterraggio dell’elisoccorso, che i ragazzini utilizzano per i tuffi nonostante sia vietato e senza comprenderne i rischi. Anche sul lago di Garda potrebbero essere presi provvedimenti analoghi a quelli disposti a Iseo, dove giovedì in castello Oldofredi il prefetto di Brescia Attilio Visconti incontrerà il sindaco per discutere della situazione.