Garda e Sebino sold out: gli europei protagonisti

Arrivi intorno al +20% a Iseo che fa il pieno di tedeschi. Sul Benaco riecco gli inglesi. tra sport e piatti tipici

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Tutto esaurito a Ferragosto sul Sebino e sul lago di Garda, dove migliaia di persone hanno preso d’assalto le principali località turistiche, i lidi e le spiagge. "Quest’anno è andata benissimo – spiega Riccardo Venchiarutti, presidente dell’ente di promozione Visit Lake Iseo –, anche se i dati non sono ancora ufficiali stimiamo una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Siamo soddisfatti. Il fatto di essere molto vicini all’aeroporto di Orio al Serio è provvidenziale, i turisti arrivano qui con estrema facilità. Abbiamo molti olandesi, tedeschi, belgi, nordeuropei e americani. Mancano gli inglesi".

Inglesi che, invece, sono numerosissimi sul Benaco, specie nella zona di Gardone Riviera. "Ma non mancano i tedeschi, che prediligono Limone del Garda, gli olandesi e i belgi" spiega Massimo Ghidelli, presidente del Consorzio Garda Lombardia che rappresenta 23 paesi e 500 attività commerciali.

Ad attirare i visitatori, su entrambi i laghi, è la bellezza del territorio. Ma non solo: la ricettività è varia. Agli hotel di lusso si affiancano campeggi, camere, appartamenti e bed and breakfast. E poi c’è la possibilità di praticare molti sport d’acqua, tra cui il Sup, che piace moltissimo. Si tratta di una tavola simile a quella del surf ma più ampia su cui si sta in ginocchio, seduti o in piedi e sulla quale si pagaia. Non solo. Su entrambi i laghi è diffusissimo il ciclo turismo e si pratica anche il trekking. Tra le mete predilette ci sono la pista ciclopedonale del Garda a Limone del Garda e la strada Vello Toline a Marone, su Sebino.

E anche l’enogastronomia fa la sua parte: dai piatti tipici come la tinca al forno di Clusane ai vini, come il chiaretto del Garda, un prodotto unico in Italia.

Milla Prandelli