"Fu gelosia delirante" La sentenza su Gozzini che ha fatto discutere

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Assolto per vizio totale di mente. Così la Corte d’assise il 9 dicembre nei confronti di Antonio Gozzini. Docente di Fisica pensione, l’80enne il 4 ottobre 2019 uccise a coltellate la seconda moglie, Cristina Maioli, 62 anni. Per i consulenti l’anziano era disconnesso dalla realtà e affetto da "delirio di gelosia". Per la pm invece, che aveva chiesto l’ergastolo, commise lucidamente un femminicidio. Il verdetto ha sollevato un vespaio di polemiche, che hanno spinto il Tribunale a prendere posizione con una nota: "Deve essere chiara la profonda differenza tra la gelosia delirante quale sintomo di una patologia psichiatrica, dalla gelosia come stato d’animo passionale".B.Ras.