Scontri a Foggia prima della partita, Daspo per 12 ultras del Brescia

Dovranno rimanere lontano dagli stadi per un periodo compreso fra i tre e i cinque anni

La curva dei tifosi bresciani

La curva dei tifosi bresciani

Brescia, 16 marzo 2018 - Dodici ultras del Brescia calcio sono stati raggiunti da Daspo emesso dalla questura di Foggia dopo gli scontri avvenuti prima della partita, valida per il campionato di serie B, tra la squadra pugliese e le Rondinelle dello scorso 24 febbraio. Dovranno rimanere lontano dagli stadi per un periodo compreso tra i tre e i cinque anni.

"Nella fase più concitata dei tafferugli, un operatore della Polizia di Stato veniva trascinato a terra da tre soggetti travisati in volto che hanno tentato di colpirlo con alcuni calci alla schiena", è stato messo a verbale dalle forze dell'ordine. Ai responsabili delle condotte più violente, per il corrispondente periodo del divieto, è stato prescritto anche l'obbligo di firma negli uffici di Polizia. Tutti i 12 ultras sono stati anche denunciati per aver usato violenza e minaccia, alcuni col volto coperto e armati con mazze, contro poliziotti. I tre di loro responsabili di avere trascinato a terra un agente, sono stati anche denunciati per lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

Gli scontri si verificarono il 24 febbraio scorso in occasione della partita Foggia- Brescia conclusasi 1-2, all'arrivo allo stadio di Foggia di tre pullman di tifosi bresciani. Un centinaio di loro, alcuni con i volti coperti e armati con le aste delle bandiere e cinghie con fibbie di ferro, cercò di eludere i controlli contrapponendosi violentemente alla polizia che fu costretta a fare cariche di alleggerimento. Furono anche fatti esplodere petardi e un agente fu appunto trascinato per terra da tre ultras.