Brescia, animali maltrattati al circo: due denunce

Blitz dei carabinieri forestali: zebre, cammelli e una giraffa custoditi senza riscaldamento

I carabinieri forestali (Foto archivio)

I carabinieri forestali (Foto archivio)

Brescia, 9 gennaio 2019 - Animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro etologia. Questo è quanto accertato sabato mattina dai carabinieri forestali nel circo che, durante le festività natalizie, si trovava a Brescia. I militari, durante i controlli alla struttura, hanno trovato una giraffa, due zebre e alcuni cammelli detenuti senza che fossero rispettate le linee guida imposte dal ministero dell'Ambiente, già in vigore dal 2010. 

Gli animali, infatti, erano tenuti in strutture prive di sistemi di riscaldamento, la temperatura prevista per queste specie non può scendere sotto i 12°C-15°C e sabato scorso a Brescia il termometro segnava 0°C, altri erano tenuti all'esterno direttamente sull'asfalto, che al momento del controllo era ghiacciato, senza che fossero stati predisposti spazi con terreno naturale o sabbia e rami. Gli animali sono stati sequestrati e la proprietaria, artista circense, è stata denunciata all'autorità giudiziaria e rischia l'arresto fino a un anno o l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

I responsabili della struttura sono stati, inoltre, denunciati dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Brescia, per aver reclutato e sottoposto a sfruttamento lavorativo, approfittando del loro stato di bisogno, tre lavoratori in nero, due gambiani e un pakistano, provvisti di regolare permesso di soggiorno. I denunciati rischiano la reclusione da uno a sei anni e ammende tra i 500 e i mille euro per ogni lavoratore.