L’auto sulla quale viaggiavano i quattro giovani a Chiari: il conducente è morto
Chiari (Brescia), 19 ottobre 2020 - Tragedia lungo le strade del Bresciano che, ancora una volta, hanno pagato un tributo. Il bilancio dell’ultimo incidente grave avvenuto nel Bresciano in ordine di tempo è pesantissimo ed è di un morto e tre feriti tutti in prognosi riservata. L’età di tutti è identica: appena 19 anni. I quattro giovani erano su una Ford Focus quando la strada “è impazzita”, per motivi ancora da stabilire da parte degli agenti della Polizia Stradale di Chiari, che sono intervenuti per i rilievi del caso. A morire è stato l’autista del veicolo: Klajdi Hallulli, clarense di origini albanesi. Anche altri due amici sono della cittadina dell’ovest bresciano, mentre un terzo è di Castrezzato.
È lui che stavano accompagnando a casa alle due, quando è avvenuto il fatto in via Lunghe, una delle strade che si diparte dal ring esterno di Chiari, non lontano da alcuni grandi supermercati. Il guidatore, che aveva la patente da meno di un anno, ha improvvisamente perso il controllo, cominciando a muoversi a zigzag. A un certo punto non è più riuscito a tenere il volante ed è andato a schiantarsi contro un albero. L’impatto è stato terribile. L’auto si è letteralmente accartocciata su se stessa, imprigionando i ragazzi all’interno del groviglio di lamiere, sedili e plastica. L’allarme è stato dato subito da altri automobilisti, che hanno chiamato il 112, chiedendo aiuto.
La centrale Soreu di Bergamo ha inviato sul posto diverse ambulanze e l’elicottero del 118, abilitato al volo notturno. Il giovane deceduto è stato troasportato con il velivolo alla clinica Poliambulanza di Brescia, dove i medici hanno fatto il possibile per salvarlo. Purtroppo in mattinata si è spento a causa della gravità delle ferite riportate nell’urto. È gravissimo anche il ragazzo che si trovava sul sedile accanto a lui. Gli altri due non sono in pericolo di vita. Sono stati portati agli Spedali Civili e al vicino ospedale Mellino Mellini. Un lavoro lunghissimo e delicato è spettato pure ai Vigili del fuoco di Chiari, che hanno dovuto liberare i feriti assistiti dai soccorritori del 118. Non solo: si sono anche dovuti occupare di un principio di incendio scaturito dal motore della vettura.