Bedizzole, incendio nella discarica: esclusa la presenza di inquinanti

Terminate le analisi di Arpa sulla tossicità dei fumi. Non sembra dolosa l'origine del rogo

L'incendio alla discarica di Bedizzole

L'incendio alla discarica di Bedizzole

Bedizzole (Brescia), 27 luglio 2019 - L'Arpa ha provveduto a effettuare alcune misure della qualità dell'aria che hanno escluso la presenza degli inquinanti legati all'incendio divampato la mattina del 27 luglio nella discarica ex Faeco, ora GreenUp, di Bedizzole. Le fiamme hanno avvolto resti di automobili e materie plastiche e secondo i primi rilievi non sarebbero dolose. "Gli esiti delle misurazioni speditive non hanno evidenziato la presenza degli inquinanti traccianti degli incendi - si legge nel comunicato dell'Arpa -: monossido di carbonio e composti organici volatili". Sul posto i vigili del fuoco hanno spento gli ultimi focolai e messo in sicurezza l'area.

L'incendio era divampato all’alba, poco prima delle cinque. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco con due mezzi dal comando provinciale di via Scuole, un mezzo da Desenzano, uno da Cunettone di Salò, uno da Orzinuovi e uno da Chiari. Erano presenti anche il comandante e il funzionario di turno oltre che il Prefetto Emilio Visconti che ha voluto recarsi personalmente sul posto per verificare se vi fossero problemi per la salute pubblica. «Dobbiamo valutare i valori delle diossine» aveva detto a inizio mattina il rappresentante dello Stato prima dell'analisi eseguita da Arpa. Si tratta del secondo incendio in due anni nella stessa discarica.

Ha collaborato Milla Prandelli