Corte Franca, orde di giovani in disco: "Dateci i bus-navetta"

Il summit in Prefettura sull’arrivo di centinaia di ragazzini diretti nel locale. La proposta del sindaco di Rovato per risolvere i problemi su i treni e in paese

Corte Franca (Brescia) -  «La proposta che ho avanzato come sindaco è quella che per raggiungere il Number One siano istituiti dei bus navetta, che conducano i ragazzi dalla stazione di Rovato fino al locale, di modo da farli viaggiare sicuri e da evitare fastidi alle persone". Questa l’idea lanciata da Tiziano Belotti, sindaco di Rovato, per cercare di risolvere le difficoltà di ordine pubblico dovute all’arrivo in Franciacorta di centinaia di ragazzi diretti a ballare in uno dei locali più famosi del Bresciano. Il problema si presenta in modo più evidente da qualche mese, da quando fa caldo e molti ragazzi hanno iniziato a recarsi a ballare in treno, scendendo a Rovato, lungo la linea Milano-Venezia, oppure a Borgonato, lungo la Brescia- Iseo-Edolo.

Per questo e per chiedere un sostegno nella gestione dell’ordine pubblico mercoledì sera si è svolto un incontro in Prefettura a cui, oltre al prefetto Maria Rosaria Laganà, hanno partecipato i sindaci Belotti, Paolo Rosa di Adro e Anna Becchetti di Corte Franca: i tre paesi che almeno due volte la settimana assistono al passaggio di orde di ragazzini in arrivo verso la discoteca, tra le 21 e le 23, e di ritorno, dalle cinque e mezzo in poi.

Oltre al prefetto Laganà, che si è presa particolarmente a cuore la vicenda, erano presenti i rappresentanti delle forze armate e di polizia. "L’incontro è stato interlocutorio – ha spiegato Belotti – e l’idea che ho lanciato, e che speriamo sarà accolta dal locale, è di tornare a istituire i bus navetta il cui biglietto è compreso nel costo di ingresso al Number One. Prima dell’emergenza Covid c’erano e le cose andavano bene. L’arrivo a Rovato è preferibile rispetto a quello a Borgonato poiché la stazione ferroviaria è grande e vi è lo spazio per far fermare le navette. Attualmente il sabato centinaia di ragazzi camminano per le strade. Io personalmente ne ho visti sdraiarsi a terra per fermare il traffico e chiedere passaggi. Per quanto riguarda Borgonato il sindaco ha spiegato che le problematiche legate all’ordine pubblico sono evidenti. A questo punto credo sia necessaria la collaborazione di tutti".

Nei giorni in cui il locale è aperto, non ci sono solo ragazzini che camminano per strada. A Torbiato di Adro parcheggiano in località Quattro vie, al Borgo Principe e alle Fornaci, dove sostano anche fino a tarda mattina, spesso con musica altissima, bloccando le uscite di abitazioni e esercizi pubblici. La discoteca, che al suo interno garantisce un attento servizio d’ordine e la presenza di infermieri e soccorritori, non ha colpe per quanto accade all’esterno e si è comunque sempre dimostrata disponibile a collaborare.