Antegnate, bocciato il ricorso sull'allevamento di visoni

La sentenza del Tar sembra chiudere la vicenda del contestato allevamento di Antegnate e confuta le ragioni poste dall'allevatrice a propria difesa

Visoni in una gabbia di un allevamento (Foto di repertorio)

Visoni in una gabbia di un allevamento (Foto di repertorio)

23 febbraio 2016 - Il Tar di Brescia ha dato ragione al Comune di Antegnate, bocciando il ricordo dell'allevatrice Maria Grazia Ferrari, che aveva negato i permessi all'allevamento di visoni perché troppo vicino alle abitazioni e non linea con le norme del Pgt. 

La sentenza del Tar sembra chiudere la vicenda del contestato allevamento di Antegnate e confuta le ragioni poste dall'allevatrice a propria difesa: l'allevamento con altri animali era fermo da ben 7 anni, quindi quello di visoni è a tutti gli effetti una nuova attività e deve sottostare alle regole del Piano di Gestione del Territorio, che impone una distanza minima di 500 metri dall'abitato.