Brescia, l'entusiasmo dell'esordio "frenato" dalle assenze

Mister Corini, per la partita a Cagliari, dovrà rinunciare a sei giocatori e sta studiando nuove soluzioni tattiche per l'incontro che segnerà l'esordio in serie A

Donnarumma, capocannoniere dello scorso torneo cadetto, si appresta a esordire in serie A

Donnarumma, capocannoniere dello scorso torneo cadetto, si appresta a esordire in serie A

Brescia, 24 agosto 2019 - Il Brescia dovrà affrontare la prima giornata di campionato facendo i conti con una vera e propria emergenza. Sono infatti sei le Rondinelle sulle quali Eugenio Corini non potrà contare domani sera nella trasferta a Cagliari, definita “impossibile” per il cuore del presidente Massimo Cellino, sempre immerso nelle operazioni di mercato,che si è detto comunque speranzoso di poter portare a casa un risultato positivo e “in questo momento la mia casa è Brescia”. Oltre allo squalificato Balotelli, non saranno della partita con i rossoblù gli infortunati Ndoj, Gastaldello, Magnani, Torregrossa e Cistana, il solo che conserva qualche speranza di recupero in extremis.

Il lungo elenco degli acciaccati ha perso nelle ultime ore il solo Dessena, che spera di poter ritrovare un posto da titolare per sfidare la squadra della quale è stato a lungo capitano. Una situazione che rende particolarmente delicata la situazione al centro della difesa, dove mister Corini dovrà studiare la soluzione migliore. In questo senso lo stesso tecnico di Bagnolo ha detto che, pur mantenendo inalterato lo spirito, “il consueto abito tattico potrà essere modificato”.

Proprio in questo senso è facile ipotizzare che l’allenatore biancazzurro definirà le sue scelte solo nel momento di compilare la fatidica distinta, ma, al di là di questo e di tutte le variabili che sempre accompagnano un esordio (e per diversi giocatori della rosa si tratterà della prima volta in assoluto in serie A), il Brescia che si vedrà all’opera in Sardegna non dovrebbe comunque distaccarsi troppo dal collaudato 4-3-1-2. Il reparto al momento maggiormente delineato dovrebbe essere il centrocampo, che già può contare sui titolari Tonali e Bisoli, entrambe matricole per la serie A. Il posto al loro fianco se lo stanno contendendo Zrmhal e l’ex capitano rossoblù Dessena, che dovrebbe avere recuperato proprio in tempo per ripresentarsi da avversario al suo “vecchio” pubblico (anche solo per uno spezzone di partita…). In avanti, dove giocheranno altre tre esordienti, Spalek dovrebbe garantirsi la maglia alle spalle del duo di attaccanti, che sarà composto da Donnarumma e da uno tra Ayé e Morosini.

Stando così le cose, il reparto più “complicato” da comporre pare la difesa. In questo caso davanti a Joronen, che si appresta a giocare la sua prima gara nel campionato italiano, ci saranno sicuramente Sabelli a destra e Martella, favorito su Mateju, a sinistra, ma il vero nodo di tutto il discorso resta la coppia centrale. Salvo sorprese o soluzioni apposite, il venezuelano Chancellor, che tra l’altro non è arrivato da molto a Brescia, sarà uno dei due titolari. Al suo fianco mister Corini spera di poter recuperare Cistana, ma in caso negativo potrebbe decidere di affidarsi al giovane Mangraviti oppure studiare un’ulteriore soluzione (Martella spostato al centro?). “Partiamo con grande entusiasmo – è la sintesi di Eugenio Corini – Certo, mi sarei aspettato una partenza diversa, con meno defezioni. Non dobbiamo dimenticare, poi, che avremo tanti giocatori che saranno all’esordio, ma, in ogni caso, dobbiamo essere pronti ad affrontare anche le criticità. L’impegno sarà sicuramente massimo, potrà esserci anche qualche modifica sul piano tattico, ma dovremo mantenere inalterato il nostro spirito”.