L’Atalanta mette sotto lo Sporting Lisbona: Scamacca in gol ma l’1-1 è bugiardo

Tre pali colpiti, un gol annullato per un fuorigioco di pochi centimetri, un paio di grandi interventi del portiere avversario

Gianluca Scamacca realizza l'1-1 a Lisbona

Gianluca Scamacca realizza l'1-1 a Lisbona

La Dea ha messo sotto lo Sporting Lisbona per la terza volta in cinque mesi. L’Atalanta si conferma solida realtà europea, imbattuta dopo sette partite di Europa League, uscita dal campo dello Sporting Lisbona, capolista del campionato portoghese, con un buon 1-1 e il rimpianto di non averla vinta. Tre pali colpiti, un gol annullato per un fuorigioco di pochi centimetri, un paio di grandi interventi del portiere avversario: la Dea ha fatto di tutto per vincerla e avrebbe meritato di vincerla.

Ma il pareggio inclina in discesa il confronto per la formazione bergamasca che tra otto giorni potrà giocarsi la qualificazione in casa, nel bunker del Gewiss Stadium dove da dicembre aveva vinto otto gare consecutive prima del ko di domenica contro il Bologna. Due sconfitte consecutive in campionato la scorsa settimana, il 4-0 mercoledì scorso contro l’Inter e il capitombolo contro gli emiliani, non hanno intaccato morale e mentalità della squadra di Gasperini che a Lisbona ha giocato per vincere, come aveva fatto nel precedente confronto a ottobre vinto 2-1.

Gasp ha mescolato le carte, ha rilanciato Musso in porta dopo tre mesi, ha fatto debuttare dietro Hien e davanti ha riproposto uno Scamacca da un solo gol in quattro mesi, rischiando ma azzeccando la scommessa. Il penultimo gol del centravanti romano risaliva al 30 novembre, proprio contro lo Sporting a Bergamo. Poi una rete a febbraio contro l’Udinese.

E Scamacca all’Alvalade ha fatto pentole e coperchi davanti: il gol del pareggio, un palo, un altro gol sfiorato. Dea punita dopo un quarto d’ora da Paulinho su una disattenzione difensiva ma poi partita a senso unico, con altri due pali di Holm nel primo tempo e di Lookman nella ripresa, quindi il gol annullato a Toure’ all’ultimo minuto per un offside di pochi centimetri. Tanta roba, per questo l’1-1 va stretto alla Dea. “Abbiamo provato fino all’ultimo a vincerla, peccato”, ha rimarcato Gasperini. Ricordando poi che “adesso ci giochiamo la qualificazione in casa nostra”. Bicchiere oltre il mezzo pieno per l’Atalanta che in tre confronti stagionali ha sempre messo sotto lo Sporting: adesso servirà il colpo del ko a Bergamo giovedì prossimo.

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