Gli esterni crossano, gli attaccanti segnano in area gol facili. L’Atalanta vince a Parma con uno schema tanto caro a Gasperini, sfruttando la superiorità tecnica e fisica del suo collettivo, la corsa e i cross dei suoi esterni e la facilità realizzativa dei suoi giocatori offensivi, Retegui e Lookman, 12 gol in A il primo, 9 tra campionato e Champions il secondo, e la bravura negli inserimenti dei centrocampisti come Ederson.
Al Tardini ennesima prova di forza della Dea, nettamente superiore a un Parma schiacciato facilmente nel primo tempo ma avversario scomodo nei primi venti minuti della ripresa, prima della nuova accelerazione nerazzurra fino al 3-1 tombale a un quarto d’ora dalla fine. Settima vittoria consecutiva in serie A per i nerazzurri e settima vittoria consecutiva contro il Parma negli ultimi anni con Gasperini in panchina. Undicesimo risultato utile consecutivo per dal 28 settembre per una Dea che ha conquistato nove vittorie e due pareggi tra serie A e Champions e per una notte si ritrova capolista con 28 punti in coabitazione con l’Inter, in attesa del match del Napoli. Miglior avvio stagionale di sempre nella storia dell’Atalanta in A, con 28 punti in 13 giornate con 34 gol segnati.
Numeri da record per una Dea che adesso da qui a fine anno avrà nove partite da giocare in cinque settimane.A cominciare dalla trasferta di martedì sera a Berna in Champions sul campo. E Gasperini può sorridere anche per l’anticipato ritorno in campo di Giorgio Scalvini, entrato nel finale per dieci minuti per riprendere confidenza con il campo, a 174 giorni dalla rottura del legamento crociato. Primo assaggio, ma tra un paio di settimane il gioiello di Palazzolo potrebbe essere pronto per una maglia da titolare, magari già il 10 dicembre nella sfida stellare contro il Real Madrid al Gewiss.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su