Fiorentina-Atalanta: nerazzurri riagguantati su rigore. Blindato il posto in Europa

I bergamaschi vanno avanti con Maehle, nel secondo tempo Cabral la pareggia. L’Inter ora è a due punti

Joakim Maehle esulta dopo il gol

Joakim Maehle esulta dopo il gol

 

Pareggio 1-1 a Firenze per l’Atalanta che impatta al Franchi e sale a quota 49 punti, avvicinandosi a due lunghezze dall’Inter al quinto posto in classifica. Buon pareggio in ottica corsa europea: le inseguitrici Bologna e Juventus adesso sono staccate di cinque punti, la Fiorentina resta lontanissima a sette punti.

Pari giusto

Gara condotta dai toscani, che possono recriminare per alcune occasioni sciupate, ma il pari complessivamente è giusto. Primo tempo più viola che nerazzurro. La Fiorentina domina nei primi 35 minuti, con possesso palla e ragnatela di passaggi fuori dall’area bergamasca, costruendo alcune azioni pericolose con due tiri da fuori di Barak e Cabral, neutralizzate da due respinte di un attendo Sportiello che si supera al 25’ salvando sulla linea di porta su una girata di testa in mischia di Gonzalez.

La rete nerazzurra

Atalanta che davanti per mezz’ora fatica a salire, limitandosi ad una conclusione da fuori di Zapata, fino all’affondo a freddo al 37’: lo stesso Zapata tenta di entrare in area, la difesa toscana fa muro ma Barak non libera e Maehle si infila riuscendo a destreggiarsi tra tre difensori avversari per poi scavalcare con uno scavetto il portiere Terracciano. Sotto di un gol la Fiorentina prova a ripartire ma senza lucidità e la Dea amministra senza problemi il vantaggio fino all’intervallo.

Viola arrembanti

Ripresa con la Fiorentina subito all’arrembaggio con un paio di palloni buoni per Gonzalez e Barak che non trovano il guizzo giusto. Al 55’ l’azione del pareggio: cross da sinistra e Rafael Toloi, replicando in fotocopia il rigore provocato due settimane prima a Cremona, stessa posizione, stesso braccio allungato, regala ai viola il rigore che, dopo un lunghissimo consulto del Var, il glaciale Cabral insacca spiazzando Sportiello.

Sull’1-1 la partita si anestetizza per un quarto d’ora, poi il brivido al 71: punizione angolata da destra del nuovo entrato Biraghi che centra il palo. Finale con assalto viola, con mischie e una girata dell’ex Buonaventura al 92’ che fa sussultare il Franchi ma sulla linea ci sono i guantoni di Sportiello a salvare la porta bergamasca.

Al 95’ è la Dea a sfiorare il raddoppio: discesa di Boga da destra che mette in mezzo ma Muriel arriva con un secondo di ritardo dall’appoggio decisivo. Finisce 1-1, la Fiorentina si allontana dal settimo posto, la Dea mette mezzo piede in Europa.