Atalanta, Merih Demiral è la terza scelta in difesa. A giugno andrà via: lo vuole l’Inter

Superato nelle gerarchie di Gasp da Djimsiti e Palomino, il centrale turco è finito in naftalina. Oltre ai nerazzurri milanesi, su di lui ci sarebbero anche club esteri

Merih Demiral

Merih Demiral

A fine stagione le strade dell’Atalanta e di Merih Demiral si dovrebbero separare. Il condizionale resta d’obbligo, mancando ancora 11 giornate, ma il difensore turco sembra destinato a lasciare Bergamo dopo due stagioni difficile da decifrare. Perché in campo il centrale classe 1998 ha sempre fatto abbastanza bene, soprattutto come marcatore dei centravanti avversari, francobollando spesso i vari Osimhen, Dzeko, Vlahovic e così via, eppure in diversi periodi ha faticato a trovare spazio.

In naftalina

Un dato su tutti: da gennaio ha giocato appena 360 minuti, nonostante gli infortuni di Palomino e Djimsiti abbiano aumentato gli spazi. Già lo scorso anno di questi tempi Demiral finiva in panchina e avrebbe avuto un utilizzo quasi azzerato tra aprile e maggio, tanto che il suo riscatto dalla Juventus a 20 milioni a giugno sembrava quasi impossibile. Poi invece a sorpresa il riscatto dai bianconeri nell’ultimo giorno disponibile e una nuova occasione in nerazzurro, complice anche la sospensione di Josè Luis Palomino decisa dall’antidoping.

La bocciatura di Gasp

A gennaio, con il rientro dell’argentino, ancora una volta Demiral sembrava vicino all’addio: lo cercava l’Inter per tamponare in caso di partenza immediata di Skriniar. Si parlava di un accordo da 20 milioni, ma l’Inter voleva un riscatto facoltativo e l’Atalanta un riscatto obbligatorio. Così l’affare è saltato. Demiral è restato ma trovando poco spazio: Gasperini in difesa ha promosso titolare Berat Djimsiti nel ruolo di centrale e quando l’albanese si è infortunato gli ha preferito Palomino. E adesso, in questa volata finale, nelle gerarchie per il posto da centrale Djimsiti e Palomino sembrano favoriti su Demiral.

Ritorno di fiamma

Che a giugno potrebbe accasarsi proprio all’Inter, che perderà Skriniar, con una formula di un prestito oneroso e successivo riscatto, obbligatorio a determinate condizioni, come il numero di presenze accumulate dal turco. I due club ne parlano, come parlano anche di altri possibili affari (tra cui Giorgio Scalvini).

In alternativa Demiral, nazionale turco e giocatore con esperienza in Champions, avrebbe comunque mercato nei principali campionati esteri. Decisive saranno queste 11 giornate finali.