Bergamo e Brescia rinascono insieme scommettendo sulla cultura

Le due città, gravemente colpite dal coronavirus, presentano una candidatura congiunta a Capitale italiana della Cultura nel 2023

Una vista panoramica della Città Alta di Bergamo

Una vista panoramica della Città Alta di Bergamo

Bergamo, 15 maggio 2020 - Brescia e Bergamo lanciano un'alleanza strategica, che parte dalla cultura. In uno dei momenti più cupi della loro storia, le due città, che hanno pagato un tremend tributo all'epidemia Covid-19, hanno deciso simbolicamente di candidarsi insieme a Capitale italiana della Cultura nel 2023.

I tragici fatti degli ultimi mesi hanno comportato la sospensione di quasi tutte le attivita' culturali. La sfida, oggi, è creare qualcosa di nuovo, andare avanti con una consapevolezza differente e stimoli inediti. Questi obiettivi, dicono le dueamministrazioni, "implicano un cambiamento di cio' che tradizionalmenteè stata la politica culturale. Servono quindi adeguati livelli di integrazione gestionale e politica e la piena collaborazione del tessuto imprenditoriale, non inteso come mero erogatore di risorse economiche, ma come detentore di una cultura del lavoro che unisce competenza, innovazione, creatività e cosmopolitismo".

Il progetto ha gia' incassato il primo si': e' quello di Ubi Banca, istituto bancario che a Bergamo e Brescia affonda le proprie radici storiche e che sara' partner dell'iniziativa sostenendo concretamente le istituzioni culturali delle due città.