Violenze post-lockdown: Sos dei sindaci ai vigilantes

Bande di giovanissismi imperversano con risse, aggressioni e danneggiamenti. L’escalation spinge la Bergamasca a dotarsi di guardie a supporto dei vigili

Violenze tra giovani

Violenze tra giovani

Bergamo -  Dopo i lunghi mesi caratterizzati da chiusure e restrizioni a causa del Covid, anche nella Bergamasca i paesi sono tornati a rianimarsi. Ma hanno anche dovuto fare i conti, soprattutto di notte, con un boom di risse e liti, episodi di vandalismo e disturbo della quiete pubblica e microdelinquenza, con protagonisti, nella stragrande maggioranza dei casi, giovani e giovanissimi, spesso residenti negli stessi Comuni. E così molti sindaci, per provare a garantire ordine e sicurezza, sono stati costretti a chiedere un rafforzamento dei servizi delle società di vigilanza privata, che da anni collaborano con alcune decine di Amministrazioni comunali della provincia.

Il sindaco di Dalmine, Francesco Bramani, ha affidato il servizio a Sorveglianza italiana. "Non sarà solo a causa delle chiusure delle discoteche e dei locali notturni, sta di fatto che numerosi gruppi di ragazzini restano in paese fino a tarda notte, sporcando, bevendo e creando disagi". Scontri tra bande, ubriachezza molesta, schiamazzi, raid ai danni delle strutture pubbliche e dei parchi. A Curno, episodi di bullismo lungo la pista ciclabile che collega il centro del paese all’area commerciale hanno spinto l’Amministrazione del sindaco Luisa Gamba a rafforzare la vigilanza della polizia locale anche di giorno: "Per quanto riguarda la sorveglianza notturna, abbiamo chiesto a una società di vigilanza privata una presenza maggiore soprattutto nei parchi e ora stiamo intavolando una collaborazione con l’associazione degli ex carabinieri". 

Le conseguenze del dopo lockdown si sono viste anche a Treviolo. Sottolinea il sindaco Pasquale Gandolfi: "Abbiamo assistito a un’escalation di episodi di vandalismo come mai era avvenuto in passato e di lamentele da parte dei cittadini. Abbiamo chiesto alle agenzie private verifiche più capillari. Ora stiamo valutando la possibilità di pattugliamenti serali e notturni in convenzione con altri Comuni".