Un regolamento capestro. Pagare prima dei fondi Pnrr: "Così Comuni in ginocchio"

Isola di Fondra, i finanziamenti per le opere soltanto dopo avere anticipato le spese. Le municipalità costrette a saldare le imprese. I sindaci scrivono al ministro Giorgetti.

Un regolamento capestro  Pagare prima dei fondi Pnrr:  "Così Comuni in ginocchio"

Un regolamento capestro Pagare prima dei fondi Pnrr: "Così Comuni in ginocchio"

ISOLA DI FONDRA (Bergamo) – Una rigidità che deve essere risolta, altrimenti i piccoli Comuni, coi bilanci risicati, non riusciranno mai ad anticipare quote importanti e nessuna banca li finanzierà. È un vero grido di allarme, quello lanciato da una ventina di sindaci dell’alta Valle Brembana al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al presidente Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Antonio Decaro, a quello Uncem (Unione comunità ed enti montani) Marco Bussone e al presidente Anpc (Associazione nazionale piccoli comuni) per chiedere che le regole di finanziamento del Pnrr cambino. Così come sono - ovvero con la necessità di anticipare da parte dei Comuni il 90% dei costi sui lavori finanziati - rischiano di compromettere gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Rischiamo il tracollo finanziario di molte piccole amministrazioni comunali - scrivono preoccupati i primi cittadini nella lettera inviata al ministro Giorgetti -: i soldi devono essere anticipati dallo Stato, diversamente i piccoli Comuni non ce la faranno". In alta Valle Brembana il caso più eclatante è quello di Isola di Fondra: i soldi per terminare i lavori del paravalanghe sono previsti nel Pnrr, ma arriveranno solo quando il Comune avrà completamente pagato l’impresa esecutrice. Soldi, però, che il Comune non riesce ad anticipare. L’impresa ha così fatto causa e il Tribunale le ha dato ragione: il Comune deve pagare entro metà aprile. "Stiamo realizzando un paravalanghe - spiega il sindaco, Carletto Forchini, promotore della lettera al ministro - e abbiamo già pagato 131mila euro. Ne dobbiamo all’impresa ancora 260mila che non abbiamo". "Il finanziamento grazie al Pnrr - sottolinea il sindaco di Carona, Aldo Ruffini - prevede subito un’erogazione del 10% dei costi". Michele Andreucci