Revenge porn, assolto l’agente di polizia: prosciolta la figlia di un allenatore di A

La donna, un medico, aveva girato alcuni video osé per l’amante (tra gli imputati) ma i filmini rimbalzarono via WhatsApp e lei perse il lavoro

Far girare foto hard dell’ex è reato, è il ’porn revenge’

Far girare foto hard dell’ex è reato, è il ’porn revenge’

Si è concluso con un proscioglimento e un’assoluzione l’abbreviato per 2 imputati nell’inchiesta per revenge porn ai danni di una quarantenne. La donna, un medico, aveva girato alcuni video osé per l’amante (tra gli imputati) ma i filmini rimbalzarono via WhatsApp e lei perse il lavoro. Il pm Benedetta Callea aveva chiesto il processo per dieci, tra cui un ex giocatore del Brescia, la figlia di un noto allenatore di serie A e un agente della Locale di Torino. Due imputati a inizio dell’udienza preliminare avevano chiesto scusa e risarcito la vittima, che ritirò la querela. Stesso iter per la figlia dell’allenatore, ieri prosciolta. È stato invece assolto l’agente della Locale. Per gli altri è in corso il dibattimento.