Paderno d'Adda, il ponte San Michele riaprirà alle auto con un mese di anticipo

Intanto continuano i lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura

Biciclette e pedoni sul ponte

Biciclette e pedoni sul ponte

Paderno D'Adda (Bergamo), 6 settembre 2019 - Sarà aperto con un mese di anticipo, rispetto al cronoprogramma il ponte San Michele, a Paderno d’Adda, dove continuano i lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura che collega i comuni di Paderno e Calusco d’Adda. La notizia è stata annunciata ieri pomeriggio dall’Ad di Rfi, l’ingegnere Maurizio Gentile, durante la visita al cantiere del cavalcavia, chiuso da quasi un anno ormai. Il dirigente ha comunicato la volontà di riaprire il ponte l’8 novembre anziché il 7 dicembre come era stato precedentemente comunicato, limitatamente al transito di auto e moto.

«Ci sono le condizioni per anticipare di un mese la riapertura», ha commentato Gentile. Dopo mesi di disagi la viabilità tra le province di Bergamo e Lecco presto potrebbe tornare alla normalità e con anticipo. «I lavori procedono, abbiamo iniziato in sordina – ha spiegato il dirigente –l’intervento è complesso e il progetto esecutivo è accompagnato da un progetto dettaglio, affinchè vengano sostituite in modo chirurgico le attuali aste del ponte». Costruito nel triennio 1887-1889, il ponte è stato chiuso al traffico stradale e ferroviario il 14 settembre 2018. Le ore totali di lavoro in cantiere a oggi sono state oltre 190mila con un progressivo aumento – come previsto dal cronoprogramma – delle consistenze delle risorse operative in cantiere.

Durante le fasi più impegnative dei lavori si è registrata la presenza media di 40 persone al giorno, fra tecnici e operai, e di 25 ingegneri e geometri addetti alla progettazione, al coordinamento e alla direzione dei lavori. Considerata la complessità dei lavori, sono stati utilizzati innovativi sistemi di ponteggi sospesi, che hanno permesso di lavorare con agilità a 85 metri di altezza, e software di ultima generazione, in grado di riprodurre sia la struttura completa tridimensionale del ponte sia una serie di modelli di dettaglio. L’importo complessivo dei lavori è di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia.