Orio al Serio, sindaci al Governo: "Ora imponga un limite ai voli"

Gli amministratori del Comunio chiedono che "vengano adottate misure di restrizione operativa per il contenimento del rumore aeroportuale"

Rumore a Orio al Serio (De Pascale)

Rumore a Orio al Serio (De Pascale)

Bergamo, 14 novembre 2018 - Mentre l'Arpa ha bocciato il piano voli di Orio al Serio, alla luce dei dati emersi in Commissione Aeroportuale riguardanti la sperimentazione delle nuove rotte, i sindaci di Orio al Serio, Azzano San Paolo, Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Cavernago, Grassobbio, Grumello del Monte, Lallio, Seriate e Stezzano hanno inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Enac e per conoscenza anche alla procura di Bergamo, alla prefettura, a Regione Lombardia, ad Arpa e Sacbo.

I primi cittadini hanno ufficialmente chiesto che "vengano adottate misure di restrizione operativa dell'aeroporto di Orio al Serio volte al contenimento del rumore aeroportuale". "Si chiede venga posto limite all'incremento dell'impatto acustico prodotto dall'Aeroporto sul territorio, con l'adozione di provvedimenti di 'restrizione operativa' - hanno scritto i sindaci - , quali l'imposizione di un limite al numero dei voli, con un particolare riferimento ai voli notturni (fascia orari 23-6) che costituiscono il maggior impatto e danno per la salute dei cittadini e di cui chiediamo l'eliminazione; richieste legittimate e supportate anche alla luce del fatto che il volume di traffico previsto dal Decreto VIA 2003 (68.000 voli annui) a oggi risulta ampliamente superato (86.113 voli nell'anno 2017 e proiezioni oltre i 90.000 voli per l'anno 2018 - dato Assaeroporti)". 

Fonte Agi