Giornata difficile nel bresciano ieri a causa del maltempo, specie in Valcamonica e verso il passo dell’Aprica, in Valtellina, che ha sofferto disagi simili. Poco dopo le prime luci dell’alba, dopo una notte di piogge e temporali fortissimi e di nevicate in quota, seguiti ad altrettanti giorni di maltempo si è verificato uno smottamento lungo la strada 39 Edolo – Aprica, in Valcamonica nelle prime ore di questa mattina. L’allarme è scattato poco dopo l’alba, quando è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Edolo e dei vari distaccamenti del territorio, coordinati dal comando provinciale di Brescia.
La Statale 39 è stata chiusa al traffico fino a momento da definire. È stata istituita una deviazione verso Corteno Golgi dove però non possono transitare mezzi pesanti e bus. Alcune abitazioni site in territorio camuno sono state sfollate. Quindici persone sono al momento fuori casa. Situazione in peggioramento, sempre a causa, del maltempo dove in mattinata si è verificata una frana lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, riaperta nella sua interezza appena lo scorso sabato. Nella giornata di lunedì il traffico ferroviario è stato provvisoriamente interrotto tra Cedegolo ed Edolo e sul posto sono restati per tutta la giornata i vigili del fuoco e i tecnici della società di Gestione. Problemi anche a Malonno, lungo la Strada Statale 42 del Tonale e della Mendola. È alto, invece, il rischio valanghe al Gaver, lungo la strada 669, che è stata chiusa nella notte di domenica e riaperta il giorno di Pasquetta con la protezione civile a fare sorveglianza. Il maltempo ha causato problemi anche altrove, nonostante l’apparizione del sole nel pomeriggio. Sul lago di Garda le acque, sia domenica sia lunedì, hanno assunto un colore insolito a causa della pioggia mista a sabbia desertica dovuta alle perturbazioni delle scorse ore. Milla Prandelli