I mezzi pesanti restano in trappola Più di un milione per Verdellino

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Oltre 1 milione di euro, 1 milione e 450mila per l’esattezza, per mettere in sicurezza il sottopasso ferroviario di via Berlino. È il contributo che il Comune di Verdellino ha chiesto al ministero degli Interni nell’ambito del bando statale finalizzato a elargine fondi agli enti locali appunto per la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti. Il problema dell’infrastruttura di via Berlino, che si trova all’ingresso della zona produttiva di Zingonia e che viene utilizzata come porta d’ingresso da molti mezzi pesanti provenienti dall’ex statale 42, è che, a fronte delle sue dimensioni ridotte, soprattutto in altezza, numerosi camion, passandoci sotto e urtandone delle parti, continuano a danneggiarla, causando rischi anche per la circolazione dei treni. L’amministrazione comunale di Verdellino, per risolvere il problema, ha deciso di abbassare il livello del manto stradale, eliminando degli strati dal sottofondo, in modo che i tir non urtino più il sottopasso ferroviario. "È il momento - spiega il sindaco di Verdellino Silvano Zanoli - che si intervenga sulla rete stradale anche in questa zona che rappresenta un’importante ricchezza per il nostro territorio. I lavori previsti alzeranno il livello di sicurezza migliorandone anche l’immagine. Non possiamo permettere che sia messa a rischio la circolazione dei treni. Per affrontare la questione in passato ci sono già stati incontri fra tecnici di Rfi e le precedenti amministrazioni comunali, ma non si è mai arrivati a una soluzione. Ora è necessario provvedere". La cifra che il Comune ha chiesto al ministero dell’interno saranno utilizzati anche per il rifacimento dell’asfalto di strade e parcheggi.

Michele Andreucci