Operatrice violentata in comunità, il pm chiede convalida del carcere per il migrante

Fontanella, il giovane della Sierra Leone è accusato di violenza sessuale e lesioni

Carabinieri davanti alla cascina dove è avvenuta la violenza (De Pascale)

Carabinieri davanti alla cascina dove è avvenuta la violenza (De Pascale)

Fontanella (Bergamo), 21 settembre 2017 - ​Il pm di Bergamo, Davide Palmieri, ha chiesto la convalida del carcere, con l'accusa di violenza sessuale e lesioni, per l'immigrato che ieri ha violentato un'operatrice di 27 anni all'interno della comunità di accoglienza "Terra promessa" di Fontanella, in provincia di Bergamo L'udienza di convalida del fermo si terrà probabilmente domani, venerdì 22 settembre.

L'uomo, 20 anni, della Sierra Leone, richiedente asilo, era stato inseguito da altri immigrati ospiti della struttura, che avevano messo fine alla violenza. In particolare, si stanno effettuando gli accertamenti scientifici per ricostruire l'accaduto. Solo poi la procura di Bergamo avrebbe intenzione di verificare quali fossero le condizioni di sicurezza all'interno della comunità che ospita 31 immigrati.