"Fermi tutti, questa è una rapina". Poi rinuncia al colpo e scappa

Bergamo, si è presentato in Posta a volto scoperto con una pistola. Arrestato

"Fermi tutti, questa è una rapina". Poi rinuncia al colpo e scappa

"Fermi tutti, questa è una rapina". Poi rinuncia al colpo e scappa

Prima di entrare in azione ha aspettato che se ne andassero gli operai al lavoro nella palazzina in cui si trova anche l’ufficio postale, in via Lochis, a Mozzo, per mettere a segno il colpo. Erano le 13.30 quando l’autore è entrato nell’ufficio armato di pistola (non si sa se vera o giocattolo). Ma ad un certo punto, non è chiaro per quale motivo, il malvivente ha rinunciato al colpo ed è scappato. All’interno si trovavano il direttore e una sportellista. Ad agosto, in soli 5 giorni, sempre a Mozzo, erano state commesse 2 rapine.

Una in una tabaccheria (con arresto) e la seconda allo stesso ufficio postale colpito di nuovo, allora con un bottino di 10 mila euro. E martedì mattina ancora un rapinatore solitario aveva tentato un colpo all’ufficio postale di via Brigata Bergamo, in città, quartiere San Paolo. Mancavano pochi minuti all’orario di chiusura quando un uomo, a volto scoperto, vestito di nero, ha fatto irruzione nell’ufficio al grido di "fermitutti" rivolgendosi ai 6 presenti, tra impiegati e clienti. ll malvivente ha puntato una pistola a un utente che si trovava allo sportello. I dipendenti si sono ritirati nel retro dell’ufficio dando poi l’allarme alle forze dell’ordine. "Ad un certo punto quell’uomo ha detto: “Conto fino a tre e poi sparo“", racconta un teste. Ma è fuggito a mani vuote. Indagano i carabinieri della Compagnia di Bergamo che più tardi l’hanno arrestato.F.D.