Autostrada, ok dal Pirellone Ma il costo sale alle stelle

Treviglio, la conclusione dell’opera prevista entro il 2027. Spesa: 527 milioni

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di Amanzio Possenti

Arrivato l’ok della Regione all’autostrada Bergamo-Treviglio - 10 anni dopo la proposta di costruzione avanzata da Autostrade Bergamasche e la conferenza dei servizi nel 2012 - si valutano le notizie connesse al bando di gara di prossima pubblicazione: l’avvio dei lavori della durata di 900 giorni è nel primo trimestre 2025, la conclusione - secondo la progettazione - è prevista nel terzo trimestre del 2027. Inizialmente si era pensato ad un’apertura del 2026 in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina. Tempi lunghi dunque, ma compatibili con la qualità e l’importanza della infrastruttura viabilistica che vedrà la luce dopo un iter tormentatissimo fra contestazioni di alcuni dei Comuni attraversati nei territori, delle associazioni ambientaliste, della Coldiretti Bergamo, del Circolo Pd di Treviglio e di due comitati trevigliesi di quartiere. Ma ci sono anche pareri favorevoli al progetto tecnico che con il piano finanziario è stato approvato con l’ok al bando. Circa il costo (a carico di fondi privati), si sottolinea che l’investimento è in 565 milioni, otre 100 in più rispetto a quanto si conosceva finora (costi delle materie prime).

Previsto un traffico iniziale di 17.935 veicoli che dovrebbero diventare 42 mila nel 2070. Come avverrà la realizzazione dell’Interconnessione del sistema viabilistico pedemontano? Due le fasi per la costruzione della struttura: si tratta di un tragitto, fra i due maggiori centri della provincia (nord-sud), di 15,5 km fra il casello dell’autostrada Brebemi a Treviglio e la tangenziale sud di Bergamo a Stezzano. L’asse, per la prima fase, è stato diviso in una ‘TrattaTre’(che va da Treviglio a Zingonia) con le caratteristiche di un’autostrada e in “Opera connessa“ da Zingonia a Stezzano con la tipologia di una strada extraurbana. Quanto costerà il pedaggio? Probabilmente, per il percorso su tutto l’asse centrale, si pagherà 1,9 euro; di anno in anno il pedaggio subirà una possibile rivalutazione. Ecco perché si scrive “probabilmente“.

Come è noto, la Regione ha fissato da tempo uno stanziamento di 130 milioni per venire incontro agli automobilisti sul pagamento del pedaggio, per evitarne le eventuali lievitazioni. Da segnalare la possibilità che a Pontirolo nasca, su decisione del gestore, un’area di servizio.