Incidente sull'A4, morto Alessio Sanzogni: l'uomo che lanciò Chiara Ferragni

Con l'auto contro un tir fra Bergamo e Seriate. Il dolore della fashion blogger: "Rimpiango le parole non dette"

Alessio Sanzogni (Foto Facebook)

Alessio Sanzogni (Foto Facebook)

Bergamo,  28 gennaio 2019 - Era l’uomo che da dietro le quinte aveva contribuito fattivamente al successo milionario della fashion blogger Chiara Ferragni, della sua azienda Tbs Crew e del blog The Blonde Salad, tuttora esistente. Per oltre tre anni era stato il braccio destro della influencer cremonese, anche se qualche tempo fa i due avevano «divorziato» e lui si era messo in proprio spiccando il volo verso un nuovo progetto.

«Alessio è sempre stato così: uno spirito libero, desideroso di esprimere la sua creatività senza paletti» lo ricorda la madre. Alessio è Alessio Sanzogni, l’ex general manager della moglie di Fedez morto a nemmeno 34 anni – li avrebbe compiuti il 16 febbraio – in uno schianto in A4 la notte tra domenica e lunedì, all’altezza di Bergamo. «Stamattina stavo dando da mangiare a mio figlio bevendo un caffè con un’amica in quella che sembrava una mattinata normale a casa. Poi è arrivata la notizia peggiore: il mio amico Alessio è morto in un tragico incidente – ha scritto ieri Chiara Ferragni su Instagram -. Non riesco a trovare parole per esprimere quanto sia scioccante. Una volta eravamo molto affiatati e lavoravamo insieme a tempo pieno, poi, alcuni anni fa abbiamo preso strade diverse. Quello che rimpiango ora è il tempo che non abbiamo trascorso insieme negli ultimi due anni, le parole che non ci siamo detti. Non importa cosa succede nella tua vita, sii sempre consapevole di rendere speciali le persone a cui tieni. Spero troverai pace Alessio». 

Originario di Inzino di Gardone Valtrompia, Sanzogni, era sin da ragazzino appassionato di comunicazione. Dopo la maturità si trasferisce a Milano dove si laurea allo Iulm. Ex aspirante giornalista («Ma mio figlio era troppo refrattario alle regole, ha cambiato idea» dice la mamma), paladino contro le ingiustizie («Prendere le difese dei compagni e degli amici era un suo tratto distintivo»), il brillante manager entra nell’olimpo della moda a soli 24 anni. Uno stage da Vuitton gli consente di farsi notare e nel giro di poco diventa responsabile della divisione digitale italiana per l’intera maison. Nel 2013 il suo destino si intreccia con quello di Chiara Ferragni. Sono gli anni del lancio del progetto editoriale di The Blond Salad e dell’azienda di moda collegata, la Tbs Crew. Viaggi, fotografie, video girati a quattro mani con la blogger-influencer. Il matrimonio professionale dura fino al settembre 2016, poi si rompe.

«Lei ha conosciuto Fedez e non si sono più trovati. Alessio del resto voleva continuare a seguire se stesso» continua la mamma. Nel dicembre 2018 l’ultimo sogno che si avvera: fonda una società di digital fashion marketing tutta sua, la Ispiry. Un sogno però interrotto all’improvviso. Domenica notte, intorno alle due, è in viaggio verso Milano. Sta rientrando dalla sua Gardone dove tornava di continuo per stare con i genitori, la sorella Barbara che l’aveva reso da poco zio e gli amici di sempre. Tra Seriate e Bergamo non si accorge che l’autostrada A4 è paralizzata da un incidente. La sua Audi Q2 piomba addosso a un tir in fase di rallentamento. La fine. L’ultimo viaggio prima di rientrare, questa volta per sempre, nella sua terra.