Atalanta, Caldara torna in nerazzurro. Barrow se ne va al Bologna

Il 26enne ha accettato anche una significativa decurtazione dell’ingaggio pur di tornare a vestire la maglia nerazzurra

Mattia Caldara

Mattia Caldara

Bergamo, 9 gennaio 2020 - Il ritorno di Mattia Caldara all’Atalanta è imminente. Mancano solo le firme, il classico nero su bianco, che arriverà solo dopo le canoniche visite mediche di rito. Ma ormai l’affare è fatto. Al termine di una giornata convulsa di telefonate e incontri la svolta è arrivata nel pomeriggio, quando l’agente del giocatore, Giuseppe Riso, ha incontrato i vertici del Milan, per confermare la forte volontà del 26enne difensore di tornare a Bergamo. Accettando anche una significativa decurtazione dell’ingaggio pur di tornare a vestire la maglia nerazzurra. Bergamasco doc di Scanzorosciate, prodotto del settore giovanile nerazzurro, con cui ha compiuto tutta la trafila fino ad arrivare a debuttare in A ventenne nel 2014, Caldara, dopo due esperienze in prestito in B a Trapani e Cesena, è esploso nell’Atalanta nel 2016 con l’arrivo in panchina di Gian Piero Gasperini che lo ha lanciato titolare da centrale difensivo a 22 anni. Una prima stagione incredibile da 30 presenze e 7 reti: la Juventus decide di acquistarlo per 15 milioni lasciandolo per un’altra stagione in prestito a Bergamo, a maturare sotto gli ordini del suo mentore Gasperini.

Il secondo anno è però condizionato da problemi alla schiena: Caldara chiude con 28 presenze e 3 reti e nel giugno 2018 lascia Bergamo per andare a vestire il bianconero. Ma il viaggio sulla A4 verso Torino si interrompe a metà strada: la Juventus a luglio lo dirotta al Milan nell’operazione Bonucci che porta in rossonero anche Higuain. L’arrivo a Milanello coincide però con l’inizio di un tunnel di infortuni: prima una lesione al tendine di Achille, poi salta il legamento crociato del ginocchio.

In 18 mesi appena due presenze, una in Europa League, con i lussemburghesi del Dudelange, e l’altra in Coppa Italia, contro la Lazio, e nessun gettone in serie A. Ora Caldara vuole ripartire dalla sua Atalanta, che lo prenderà in prestito per 18 mesi con riscatto fissato a 15 milioni. Mentre il 30enne centrale danese Simon Kjaer, fuori rosa da dicembre dopo incomprensioni con Gasperini, andrà in prestito al Milan fino a giugno. Sempre oggi l’Atalanta ha chiuso la cessione di Musa Barrow al Bologna: prestito di 18 mesi e riscatto a 13 milioni. Il gambiano già domani sarà in rossoblu.