Il Napoli vince a Bergamo 3-1 ed è primo in classifica. Atalanta troppo confusa

la zona Champions si allontana pericolosamente per la Dea. I partenopei aspettano il Milan

Delusione Atalanta

Delusione Atalanta

Bergamo, 3 aprile 2022 - L’Atalanta capitola in casa per la quinta volta, battuta dal Napoli 3-1, e saluta forse definitivamente la corsa Champions. Napoli, capolista fmomentaneo, appaiato a 66 punti insieme al Milan, che ha costruito il successo esterno con una gara accorta, segnando tre gol in contropiede e riuscendo a difendere bene e a contenere una Dea arrembante, che ha avuto il 56% di palla e 18 tiri (contro 6 del Napoli) ma spesso è apparsa confusa e ancora orfana di Zapata (in panchina), punto di riferimento offensivo imprescindibile per la squadra di Gasperini he sta avendo troppo poco da Muriel.

Partenza asfissiante e illusoria dell’Atalanta, che di primi dieci minuti non perde un contrasto, schiacciando il Napoli nella sua area impedendo agli azzurri più di due passaggi consecutivi. Muriel scalda il destro sparando alto, poi al 7’ su cross da sinistra di Zappacosta gira di testa da due passi Malinovskyi ma Ospina si tuffa felino mettendo in corner. All’11’ improvviso contropiede del Napoli, lancio di Zanoli per Mertens che si infila velocissimo e impatta su Musso in uscita. Rigore e dal dischetto capitan Insigne porta gli ospiti in vantaggio.

La Dea si riversa furiosamente in avanti, anche disordinatamente, costruisce alcune buone occasioni ma senza inquadrare la porta ospite. Passano i minuti, il Napoli controlla e al 35’ punge di nuovo in contropiede con Zielinski steso fuori area: punizione pennellata da Insigne che regala un assist al liberissimo Matteo Politano che in girata trafigge Musso per il raddoppio al 37’. L’Atalanta sfiora il gol nel finale di tempo con Hateboer e poi con Boga, entrato nell’intervallo insieme a Miranchuk, per alzare il voltaggio offensivo.

Ripresa di marca atalantina con il Napoli che si difende con esperienza. Al 57’ l’Atalanta la sblocca dopo un’azione di assedio: cross da destra di Miranchuk e De Roon prende il tempo anticipando Zanoli insaccando di testa l’1-2. Dea che assedia e pressa in cerca del pari e costruisce un’occasione d’oro al 75’ con fucilata di Boga respinta in corner dai guantoni del bravo Ospina. A dieci minuti dalla fine un rilancio difensivo di un monumentale Koulibaly lancia il velocissimo messicano Lozano che da destra scodella per Elmas che tutto solo infila Musso per il tombale 3-1.

Atalanta che resta a 51, con la Fiorentina ad un punto, dietro alla Lazio: da adesso i nerazzurri dovranno sgomitare anche nella corsa per il quinto e sesto posto. Ma prima c’è da pensare alla trasferta di giovedì a Lipsia per i quarti di finale di Europa League, con Djimsiti uscito dolorante e Demiral in tribuna per un fastidio muscolare…