L’Atalanta riscatterà Demiral dalla Juve per venderlo in Premier League

Da pedina inambovibile alla panchina, il difensore turco andrà sul mercato. Su Instagram un post di saluto ai tifosi della Dea

Merih Demiral

Merih Demiral

Bergamo - Il futuro prossimo di Merih Demiral sarà lontano dall’Atalanta. Due mesi fa sarebbe stata una notizia, perché il 24enne difensore turco era un titolare inamovibile nella difesa nerazzurra. Da aprile, dopo l’eliminazione in Europa League contro il Lipsia, il centrale è quasi uscito dai radar. Sempre in panchina, per scelta tecnica: Gasperini gli ha regolarmente preferito il 18enne Scalvini o il centrocampista De Roon adattato da difensore.

Difficile capire cosa sia accaduto, forse incomprensioni tra il giocatore e il tecnico. A questo punto però il suo addio è scontato e lo stesso giocatore nelle ore successive alla sconfitta casalinga contro l’Empoli, all’ultima di campionato, ha scritto un post di saluti su Instagram che lascia pochi dubbi: ‘Grazie a tutti i tifosi dell’Atalanta, non dimenticherò mai il vostro supporto’.

L’Atalanta nei prossimi giorni annuncerà l’uscita di Giovanni Sartori, diretto al Bologna, e l’arrivo del 43enne pescarese Tony D’Amico dal Verona, per affiancare come uomo mercato il general manager gallese Lee Congerton. E uno dei primi dossier da affrontare per Congerton e D’Amico sarà proprio quello di Demiral, una delle priorità vista l’imminente decisione da prendere sul suo riscatto facoltativo, entro fine giugno, fissato a 20 milioni più bonus.

Al momento l’ipotesi più logica è che l’Atalanta sborsi i 20 milioni per riscattare Demiral per poi metterlo subito sul mercato dove però l’ex Sassuolo e ex Juventus, complice il calo di tutta la squadra nel girone di ritorno, ha visto abbassarsi le sue quotazioni, ora stimate intorno ai 30 milioni, mentre a gennaio si parlava di un Real Madrid pronto a investire 40 milioni per averlo.

Demiral piace al Manchester United e ad altri club britannici, per cui delle offerte dovrebbero arrivare pur senza realizzare una grande plusvalenza: il giocatore è costato 3 milioni, più venti di riscatto si arriva a 23 ed una cessione intorno ai 30 milioni non sarebbe un grande affare. Rimane anche l’alternativa di non riscattarlo dalla Juventus e risparmiare 20 milioni, con il rischio però di rinunciare ad un giocatore di 24 anni che tra un anno potrebbe esplodere definitivamente e valere 50 milioni sul mercato. Probabile quindi che Demiral venga riscattato e poi offerto sul mercato, forse non per una cessione a titolo definitivo ma per un prestito con riscatto, legato a bonus di rendimento e altre voci, rimandando di dodici mesi la sua valutazione. In ogni caso il turco lascerà la Dea che ha già delle alternative nel ruolo.

In estate torneranno il 22enne Matteo Lovato dal prestito al Cagliari, dove da gennaio ha fatto benissimo, e il 21enne Caleb Okoli, protagonista della cavalcata della Cremonese in B e titolare nell’under 21. Sono due centrali giovani, che Gasperini ha già allenato (Lovato per metà campionato, Okoli per un paio di stagioni quando veniva aggregato alla prima squadra), due ragazzi che il mister conosce bene e apprezza. Non solo, Lovato, che ha già giocato la Champions e due campionati di A, sarebbe pronto da subito.

Occorre poi ricordare che nelle scorse settimane la dirigenza ha rinnovato fino al 2024 i contratti degli altri tre difensori, Berat Djimsiti, Jose’ Luis Palomino e Rafael Toloi, e quello del gioiello 18enne Giorgio Scalvini: considerando Lovato e Okoli sono già sei difensori. Sette aggiungendo il duttile De Roon. Tanti, per un Gasperini che ha affrontato la stagione con cinque difensori. E stavolta non ci saranno i giovedì di coppa…