Saronno a bassa velocità: in una via si provano i 15 chilometri orari

Iniziativa sperimentale dopo il limite a 30 km/h. Il sindaco Porro: "In questo modo si limita la gravità degli incidenti stradali" di Sara Giudici

Il nuovo limite di velocità di via Doberdò

Il nuovo limite di velocità di via Doberdò

Saronno (Varese), 2 aprile 2015 - "Lento è bello, ma soprattutto sicuro": potrebbe diventare questo il motto di Saronno, dove la Giunta guidata dal sindaco Luciano Porro è impegnata da cinque anni in un progetto per rendere la mobilità cittadina più dolce, ossia più lenta e a misura di utente "debole". Una scelta non facile, e non sempre apprezzata dagli automobilisti, che l’Amministrazione sta portando avanti con determinazione e con diversi strumenti, a partire dal limite di velocità ridotto.

Dal febbraio 2011 sul territorio comunale della città degli amaretti si può circolare, ad eccezione delle arterie d’attraversamento e della zona industriale, solo a 30 chilometri all’ora. La riduzione, inizialmente pensata per motivi legati all’inquinamento, è stata mantenuta per i vantaggi in tema di sicurezza stradale. "Un incidente a 50 chilometri orari - ha spiegato in diverse occasioni il sindaco Porro - ha conseguenze ben più gravi, per tutte le parti coinvolte, a partire dai pedoni, di uno scontro identico ma avvenuto a una velocità dimezzata".

E l’Amministrazione non ha paura di andare oltre: nelle ultime ore, in via Doberdò (piccolissima arteria nel quartiere dell’ex macello), sono comparsi infatti i cartelli che limitano la velocità a 15 chilometri orari. "La situazione è decisamente particolare - spiega l’assessore alla Viabilità, Roberto Barin, "padre" del limite ridotto -: via Doberdò è decisamente stretta, e da quando abbiamo reso via San Michele senso unico a scendere verso via Don Monza, rispondendo così a una precisa richiesta dei residenti, il traffico è aumentato. Ebbene, alla luce delle preoccupazione di chi abita in quella via, soprattutto per l’aspetto della sicurezza, è stata presa una serie di provvedimenti al momento a livello sperimentale". La piccola arteria è così diventata una zona con il limite a 15 chilometri orari, sono comparse le scritte "adagio" sull’asfalto e saranno aggiunti due dossi a quello già esistente.

Ma anche in altre zone della città il Comune è intervenuto in modo forte per rallentare le vetture in transito: basti citare la lunghissima via Varese, che collega Caronno Pertusella a Gerenzano e che per tutto il primo tratto è stata ristretta con isole salvagente per gli attraversamenti pedonali e corsie di preselezione per la svolta a sinistra. Diverse le soluzioni, già utilizzate in molte città europee, sperimentate dall’assessore Barin nei quartieri saronnesi per convincere gli automobilisti ad alzare il piede dall’acceleratore: basti citare i parcheggi alternati, che costringono a gimkane in via Togliatti, in via Dante e via Toti, o al doppio rialzo tra la chiesa e l’asilo, in via Larga. "Sono provvedimenti - conclude Barin - che abbiamo studiato per rendere la nostra città più a misura di pedone e di ciclista. Queste categorie di utenti, oltre a trovarsi circondate da veicoli che non corrono, devono avere anche degli spazi ad hoc per muoversi in sicurezza".