Strisce blu, nuove tariffe e stipendio del sindaco: Giunta "sotto processo"

Opposizione all'attacco a Varese. La Lega Nord propone un referendum sul piano parcheggi

Gli esponenti delle forze politiche d'opposizione

Gli esponenti delle forze politiche d'opposizione

Varese, 24 settembre 2017 - Processo alla Giunta Galimberti. Le opposizioni si sono ritrovate nella sala Montoli di Palazzo Estense, puntando il dito contro l’operato dell’amministrazione. A finire nel mirino è stato in particolare il piano della sosta. Erano presenti, oltre principali partiti del centrodestra Forza Italia e Lega Nord, anche Lista Orrigoni, Popolo della Famiglia, Rivoluzione Cristiana, Fratelli d’Italia/Libertà Nazionale, Orizzonte Ideale, Lista Varese popolare, Circolo Destra Italiana e Indipendenti di Varese civica. Tutti uniti nella critica al sindaco Galimberti e alla sua Giunta.

Il capogruppo di Forza Italia, Simone Longhini, ha sottolineato: "Chiediamo che vengano risolte le emergenze derivate dall’applicazione sbagliata del piano della sosta". Il documento "deve essere ripreso in mano in commissione e modificato". Longhini ricorda di aver "sempre criticato il complesso del piano, ma soprattutto le politiche tariffarie". Perché "se davvero si fosse voluto incentivare il trasporto pubblico, perché prima di aumentare le tariffe non si sono aumentate le corse? E perché non sono state migliorate condizioni di sicurezza e illuminazione dei parcheggi? Invece si sono aumentate del 200% le strisce blu". Poi, aggiunge il capogruppo, "ci sono delle problematiche specifiche, come quella dei commercianti di Casbeno, a cui l’amministrazione non ha risposto". Poi c'è il tema del "referendum sullo stipendio del sindaco: è stata una proposta demagogica e strumentale fatta in campagna elettorale da Galimberti, ma ora chiediamo che venga fatto visto che era un impegno preso. L’importante è che sia a costo zero per i cittadini". Da parte sua il segretario leghista, Carlo Piatti, ha elencato tra gli aspetti più critici "l’aumento delle rette scolastiche e l’eliminazione del doposcuola breve". Infine la Lega, nel caso in cui il sindaco "non farà il referendum come promesso", preparerà "un referendum sul piano parcheggi".