Busto Arsizio: tre ipotesi per il nuovo ospedale. L’ultima parola spetta alla Regione

Attesa la decisione sulla collocazione del nuovo polo sanitario

L’attuale ospedale di Busto Arsizio

L’attuale ospedale di Busto Arsizio

Busto Arsizio, 18 febbraio 2017 - Ospedale unico di Busto Arsizio-Gallarate: entro la fine del mese dovrebbe arrivare la prima risposta dalla Regione alla quale le due amministrazioni comunali hanno consegnato la documentazione che riguarda le aree sulle quali potrebbe essere realizzato il grande polo sanitario. La commissione tecnica regionale è al lavoro e sta valutando le proposte di Busto Arsizio e di Gallarate. Nel territorio bustese le aree indicate sono nel rione di Beata Giuliana, in prossimità di MalpensaFiere e sul confine con Cassano Magnago, quest’ultima di un privato disposto a effettuare una donazione; a Gallarate invece l’area individuata per accessibilità migliore è sulla Statale 336 della Malpensa. Busto Arsizio ci crede, ben tre le ipotesi sottoposte all’attenzione del Pirellone. "È un’occasione da cogliere – ribadisce il sindaco Emanuele Antonelli – sarebbe un vantaggio per il territorio che andrebbe a migliorare operatività e servizi già ottimi".

Parere condiviso dal collega sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, con il quale l’estate scorsa ha firmato la lettera inviata alla Regione con cui è stata rilanciata l’idea dell’ospedale unico. Un derby tra le due città, insomma, anche se i sindaci sottolineano l’impegno condiviso per raggiungere un risultato importante per tutti. "Quella dell’ospedale unico è una grande opportunità – dice Andrea Cassani – non dobbiamo perderla proprio per i vantaggi che porterà nel territorio e ai cittadini". Intanto c’è attesa per la risposta che arriverà dalla commissione tecnica della Regione che dovrà decidere l’area sulla quale realizzare il nuovo polo sanitario. La scelta ricadrà su una di quelle indicate da Busto Arsizio o sarà invece preferita Gallarate?

«"Stiamo valutando le proposte arrivate – fa sapere l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – entro la fine del mese dovrebbe arrivare la scelta dell’area. Dopo questa decisione potrà partire l’iter. Poi per la realizzazione dell’ospedale unico serviranno dai quattro ai sei anni". Ma non mancano le voci fuori dal coro. Un no deciso all’ospedale unico arriva dal Comitato per il diritto alla salute del Varesotto che si è presentato nei giorni scorsi a Gallarate. Il comitato teme "lo smantellamento degli ospedali e speculazioni edilizie". Contrari anche gli esponenti del Movimento Cinque Stelle. Intanto di nuovo ospedale unico si parlerà a Busto Arsizio in sede di commissione consiliare, convocata per giovedì 23 febbraio alle 18.30 a Palazzo Gilardoni. Sul tavolo un’interrogazione presentata dai due consiglieri pentastellati bustesi, Luigi Genoni e Claudia Cerini.