Cassano Magnago, parte il restyling dell’Oasi Boza

Area più fruibile soprattutto da parte delle scuole

Uno scorcio dell’oasi

Uno scorcio dell’oasi

Cassano Magnago (Varese), 6 marzo 2017 -  Al via i lavori per la riqualificazione dell’Oasi Boza a Cassano Magnago. Un intervento atteso ora possibile grazie ai fondi (circa 300mila euro) messi a disposizione del Comune come opere di compensazione previste nel progetto di realizzazione dell’autostrada Pedemontana che ammontano, per Cassano Magnago, a circa due milioni di euro. 

L’area oggetto dell’intervento è stata istituita nel 1967 e rappresenta un ambiente importante sotto il profilo della biodiversità voluto dalla Lipu in collaborazione con il Comune. È habitat naturale di numerose specie, importante area per la riproduzione di anfibi e insetti. Dunque un patrimonio prezioso per il territorio non solo cassanese ma della provincia che con i lavori di riqualificazione vedrà migliorata la sua situazione e tutelata proprio la biodiversità. Negli anni infatti la mancanza di interventi adeguati ha favorito la crescita di specie invasive che minacciano l’equilibrio ecologico dell’Oasi che invece con le nuove opere ritroverà le condizioni ambientali adeguate alle sue funzioni. 

"L'intervento è ambientale - spiega il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno, che in passato spesso si era fatto sentire proprio per i ritardi nei finanziamenti delle opere di compensazione - il nostro desiderio è che l’Oasi diventi sempre più bella e fruibile, soprattutto dal mondo scolastico che qui trova un magnifico libro della natura aperto davanti gli occhi. Sono soddisfatto che finalmente questi lavori che abbiamo atteso lungamente, possano prendere il via".

Le opere interesseranno le aree umide e quelle verdi, saranno sistemati i sentieri, creati percorsi per persone con difficoltà motorie, saranno sostenute attività di educazione alla sostenibilità ambientale, potenziati gli habitat degli anfibi, obiettivo salvaguardare il delicato ecosistema dell’area. I lavori si concluderanno entro il mese di maggio e con la bella stagione l’Oasi tornerà ad essere visitabile dagli studenti e dagli appassionati della natura. In programma ad aprile una visita guidata nel cantiere.