Busto Arsizio (Varese), 26 novembre 2015 - Smartphone e tablet rubati a colpi di spintoni e minacce. Dieci ragazzi, sette dei quali minorenni, tutti di origine centroafricana sono stati denunciati dalla Polizia ferroviaria di Varese.
Secondo gli investigatori sarebbero i responsabili di una serie di aggressioni andate in scena sulla linea Varese-Busto Arsizio. I giovanissimi avrebbero preso di mira alcuni coetanei, facendosi consegnare con le "cattive" i loro dispositivi tecnologici.
In seguito li avrebbero rivenduti ai compagni di classe, utilizzando i soldi guadagnati per acquistare scarpe e abiti firmati.
L'indagine è scattata a gennaio, dopo che un ragazzo di 15 anni si è presentato negli uffici della Polfer di Varese per denunciare il furto del suo smartphone a opera di due ragazzi. I giovani indagati frequentano tutti lo stesso istituto scolastico nel Basso Varesotto.