Troppi gli incidenti gravi
Trezzano sul Naviglio (Milano), 18 marzo 2017 - «Siamo pronti a scrivere al Prefetto e a occupare la Vigevanese». Protestano senza mezzi termini i cittadini che da tempo, ormai, chiedono la messa in sicurezza dell’uscita della Tangenziale Ovest Vecchia Vigevanese. Uno svincolo per molti inutile così come strutturato e soprattutto estremamente pericoloso. Troppi gli incidenti gravi registrati negli anni e troppo il tempo passato senza un intervento mitigatore da parte delle istituzioni: il clima si fa teso.
«Vogliamo che questa intersezione sia messa in sicurezza – spiegano i cittadini che hanno già protocollato una lettera con 560 firme – con un semaforo, con dei dossi rallentatraffico o con la presenza costante di un vigile: non importa, non siamo tecnici o esperi di sicurezza. Siamo cittadini che vogliono far valere un nostro diritto: avere strade e incroci sicuri». La rabbia è tanta: sono decenni che si sente parlare della pericolosità di quello svincolo e nulla è mai stato fatto.
Erano gli anni ’90 quando un progetto sovracomunale prevedeva il suo spostamento di qualche centinaio di metri, nella vicina zona industriale del comune di Buccinasco. Ma l’ipotesi naufragò. Oggi, nonostante la sua pericolosità sia stata certificata anche da Milano-Serravalle che ha più volte evidenziato come «il raggio troppo stretto della curva e intersezione anomala con la sp 59 rendano l’uscita pericolosa», nulla è stato fatto. E le ripercussioni, oltre che la sicurezza, riguardano anche il traffico e la viabilità più in generale poiché il tratto di Tangenziale ricompreso tra i due svincoli Nuova e Vecchia Vigevanese viene utilizzato impropriamente come strada urbana di collegamento per passare da una parte all’altra della città tagliata in due dal Naviglio. L’incontro con Città Metropolitana, previsto per febbraio e poi rimandato, è stato fissato per giovedì alle 15.