VALERIA GIACOMELLO
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San Donato in marcia sognando il miracolo: "Forza Maria, ti stiamo aspettando"

La donna è in coma dal 2010 a causa di un pacemaker difettoso

Il corteo colorato dai palloncini gialli

San Donato Milanese (Milano), 3 aprile 2017 – Una marea di palloncini gialli, come tanti fiori sbocciati in primavera, a segnare il passo della folla accorsa alla quarta edizione di "In marcia per Maria", la manifestazione organizzata per ricordare Maria Spina, in coma vegetativo dal 2010 dopo che un pacemaker mal funzionante le ha provocato un arresto circolatorio. Della vicenda di Maria Spina si è occupata la magistratura e la giustizia sta facendo il suo corso. In primo grado, i due manager della ditta importatrice del pacemaker difettoso sono stati condannati per lesioni colpose gravissime. A San Donato, città dove la giovane mamma viveva, sono accorsi gli amici di una vita e persone che Maria non l’hanno mai conosciuta. Tutti si sono stretti attorno ai familiari, continuando a sperare nel miracolo.

"Sono qui - racconta Elia Marchesano - per condividere un’emozione con la famiglia di una donna che non ho mai conosciuto. Questa è la San Donato migliore, quella che si unisce e partecipa". "Ricevere così tanta solidarietà - dice Fabrizio Briganti, marito di Maria - aiuta ad andare avanti. Il nostro è un cammino pieno di fatica, ma credo che mia moglie non ci abbia mai veramente abbandonati. Vorrei dirle di tornare, noi l’aspettiamo".

Fra un sorriso e una lacrima asciugata in fretta, la vita continua. Federica, Davide e Alessia, i tre figli di Maria, stanno crescendo, ma la loro mamma non lo sa. Gli amici la ricordano come una donna piena di vita. Un destino beffardo che sia stato proprio quel cuore così grande a tradirla. Fra la folla anche Caterina Ippolito, presidente dell’Unione Commercianti di Melegnano: "Sono un’amica della famiglia, so che Maria viveva per i suoi figli e loro non lo dimenticano. È un dramma senza fine, fatti del genere non dovrebbero mai succedere". Anche il sindaco Andrea Checchi è presente: "Ho conosciuto Fabrizio Briganti durante la prima edizione della marcia per Maria - spiega - e mi ha colpito la sua incredibile forza d’animo. Da allora siamo diventati amici. Questo anniversario rappresenta un momento particolarmente sentito dalla nostra comunità. I Comuni di San Donato, San Giuliano e Melegnano oggi si uniscono per un fine nobile, non solo per ricordare Maria ma anche le molte vite sospese come la sua". Dal quartiere Certosa il corteo si è snodato sulla via Emilia per raggiungere la Fondazione Castellini di Melegnano, dove la donna vive il suo lungo sonno.