Corsico, il sindaco fa dietrofront: "Sicurezza, nessun allarme"

Dopo l’Sos lanciato nei giorni scorsi Filippo Errante ha incontrato i carabinieri di Corsico: "Sono stato tranquillizzato, la situazione in città è sotto controllo"

Il sindaco Filippo Errante

Il sindaco Filippo Errante

Corsico (Milano), 20 maggio 2016 - "Non c'è nessun allarme sicurezza". È questo quanto è emerso nei giorni scorsi dall’incontro che si è tenuto tra il sindaco di Corsico e il comandante dei carabinieri della compagnia di Corsico. A seguito dei vandalismi che nell’ultimo periodo hanno  caratterizzano il territorio aumentando, in alcuni casi, la percezione di insicurezza tra la cittadinanza, il primo cittadino non ha esitato a confrontarsi con l’arma dei carabinieri per avere una fotografia reale della situazione. Dallo scambio di informazioni è emerso che non esiste alcun allarme o alcuna escalation di episodi criminosi. Anzi, i dati non accennano assolutamente a un incremento dei reati.  «Le interlocuzioni con le forze che operano sul territorio sono pressoché quotidiane – spiega il sindaco – ma nulla va sottovalutato. Credo sia importante delineare delle strategie comuni per migliorare, giorno per giorno, il presidio del territorio e non lasciare così spazio ad allarmismi».

In particolare, nell’incontro, Errante ha fatto riferimento alla sicurezza percepita che negli ultimi tempi è stata minata da una sorta di «paura» spesso espressa anche sui social network e della quale il sindaco si è voluto far interprete. Motivo scatenante di questo apparente disagio sono state – almeno nel recente passato – le auto bruciate a pochi passi del centro, in pieno giorno. Un episodio che ha sollevato non poche perplessità da parte dei cittadini che, in un primo tempo avevano ricondotto l’episodio ad un fatto doloso. Alcuni, infatti,  avevano ipotizzato che all’origine del rogo potessero esserci bande di ragazzotti che bazzicavano nei pressi del luogo dell’accaduto.

Una tesi smentita, però, dai rilievi degli agenti della polizia locale, dai carabinieri  e dei vigili del fuoco che, sin da subito, non avevano trovato sul posto alcuna presenza di materiale infiammabile. Un episodio seguito ad altri incendi avvenuti in altre parti della città. «Rispetto all’incendio dell’auto in via Parini – precisa il sindaco – credo sia importante precisare che non vi è stato alcun atto doloso perché, come conferma il rapporto dei Vigili del fuoco, si è trattato di autocombustione. Sugli altri episodi, invece, i carabinieri stanno eseguendo indagini per individuare i possibili responsabili, ma sono da escludere collegamenti con la criminalità organizzata». 

«Mi sono complimentato con il maggiore Linguanti – prosegue Errante – per l’arresto dello spacciatore di 61 anni avvenuto la scorsa settimana in via Brunelleschi. Ma anche per il fermo di alcuni adolescenti, ritenuti responsabili di episodi di vandalismo. Un’azione che dimostra la presenza costante degli uomini dell’Arma, che sono una risorsa fondamentale per la nostra città». Del resto, però, la storia di Corsico parla chiaro: negli anni spesso le vie del Comune sono state teatro di risse e aggressioni. Episodi effettuati anche in occasione di iniziative pubbliche e che l’amministrazione Errante ha tentato di scongiurare tornando a far vivere il territorio con iniziative e manifestazioni che hanno portato cittadini, associazioni  e  commercianti a scendere in piazza con appuntamenti ludici e culturali capaci di richiamare centinaia di persone.