Buccinasco, paura sull'autobus: molesta tre ragazze e scappa

Una 17enne ha lanciato l'allarme avvisando le forze dell'ordine

L'episodio si è verificato su un bus della linea 351

L'episodio si è verificato su un bus della linea 351

Buccinasco (Milano), 19 maggio 2015 - Si è strusciato addosso a due ragazze su un bus gremito di ragazzi. Poi, approfittando della fermata e dell’apertura delle porte, si è dato alla fuga. È successo ieri pomeriggio, attorno alle 14.30, sull’autobus di linea 351 che collega la fermata della metropolitana Romolo ai comuni dell’hinterland milanese. Una ragazza vittima delle molestie ha allertato le forze dell’ordine, denunciando il fatto e dando tutti i riferimenti del caso per individuare il colpevole anche attraverso le videocamere. A quell’ora il bus era gremito di studenti che facevano rientro a casa.  Una giornata come tante altre: tutti stretti come sardine e senza un posto a sedere libero. È a questo punto che una ragazza di 17 anni sente avvicinarsi insistentemente un uomo e si sposta. Portando con sé a sua amica si fa largo tra i pendolari ma continua a tenere sotto controllo l’uomo. Che, a quel punto, inizia a parlare con un’altra ragazza. L’uomo poi cambia zona e va vicino alle porte. Quando una terza ragazza urla «che schifo» l’episodio si delinea: il molestatore si ricompone e scende del pullman, facendo perdere le proprie tracce. La ragazza non ci pensa due volte, chiama il 112 e racconta tutto, ma proprio tutto, quanto accaduto durante il viaggio, indicando ora e minuto per permettere di visionare con certezza le registrazioni delle telecamere di sicurezza. «Mi hanno dato poche speranze però - racconta la giovane -, hanno detto che sarà difficile fermarlo». Dalle prime ricostruzioni, l’uomo, alto 1,70 metri, sembrerebbe maghrebino. Indossava una lunga giacca nera. Da questi indizi gli inquirenti sperano di riuscire a risalire all’identità del depravato. Non è certo la prima volta che a bordo di un autobus per Buccinasco avvengono episodi simili. Già qualche anno fa, una ragazzina era stata avvicinata da un uomo che aveva tentato di aggredirla. Anche in quel caso la giovane dimostrò riflessi pronti e sangue freddo, scagliando l’ombrello contro il malintenzionato e mettendolo in fuga.