Le ragazze spagnole a Chiavenna
Chiavenna, 22 luglio 2016 - Assistere a una partita di volley è sempre un’emozione, vedere poi le ragazze «Under 16» sfidarsi in un torneo internazionale valido per per il primo turno di qualificazione ai Campionati europei di categoria, è ancora meglio. È quanto sta avvenendo a Chiavenna. Per la prima volta, quattro squadre nazionali U16 - Italia, Spagna, Belgio e Olanda - in questi giorni, si stanno affrontando nell’Autotorino volley trophy, dando vita ad entusiasmanti partite.
«Portare questo evento a Chiavenna è stato davvero un bel colpo - ha detto Luca Tognotti, delegato Fipav -. L’iniziativa è stata vista bene dalla Fipav Italia e grazie agli sforzi fatti in Valchiavenna con la riqualificazione delle palestre, ha deciso di coronare questi due anni di lavoro, concedendo la prima in assoluto del campionato Under 16. Abbiamo notato una grande presenza di supporters stranieri, genitori e accompagnatori. E il pubblico ha risposto adeguatamente». L’evento sportivo è legato all’aspetto turistico e Filippo Ighetti, portavoce del Consorzio turistico Valchiavenna ne trae buoni auspici.
«Dal punto di vista turistico - ha spiegato - siamo particolarmente soddisfatti. Tutti gli hotel sono al completo e, in alcuni casi, ci siamo rivolti ai bed & brekfast. È stata una piacevole sorpresa la numerosa presenza di amici e parenti che seguono le squadre provenienti dall’estero. Questa massa di turisti vive tutto il contesto Chiavennasco: shopping, centro storico enogastronomia, comparto museale e molto altro. Ci auguriamo di poter proseguire su questa scia positiva». Decisamente soddisfatto Jose Manuel Gonzales, primo allenatore della compagine spagnola il quale ribadisce la notevole qualità delle strutture sportive chiavennasche.
«Sono molto soddisfatto delle mie ragazze che si comportano egregiamente - afferma - poi Chiavenna è magnifica. Vengo dall’Asturia, località di montagna a nord della Spagna. Mi sento come a casa mia, però le Alpi sono un’altra cosa. Non parliamo poi dell’ospitalità, dovunque andiamo ci accolgono con simpatia e piacere». Non è il solo a manifestare in positivo la location italiana, anche Michael Beugelsdiyk, assistente allenatore delle olandesi, in missione esplorativa nei confronti delle rivali, è pienamente soddisfatto. «È la prima volta che vengo a Chiavenna è mi piace molto. Soprattutto vedere queste imponenti montagne che in Olanda non ci sono; mi lasciano senza parole. Mi piace tutto: il torrente che scorre impetuoso, l’accoglienza, il cibo e l’organizzazione del torneo».