Più sicurezza a bordo dei treni: "Il piano funziona"

Primi commenti positivi relativamente al progetto di Trenord a difesa di capitreno e pendolari

Un treno

Un treno

Sondrio, 4 settembre 2015 - A pochi giorni dall'avvio del Piano di presidio a bordo dei treni, messo in piedi da Trenord per garantire una maggior sicurezza sulla tratta provinciale e su tutte quelle regionali nevralgiche, i feedback degli addetti ai lavori sono positivi.

"I capitreno riferiscono che si sentono più sicuri - commenta Giorgio Nana, sindacalista Filt Cgil - Capiremo nell'incontro di fine mese come sta andando il progetto, ma i primi riscontri sono decisamente incoraggianti". Il personale di security (circa 200 risorse) che, a partire dal 1° settembre, sorveglia convogli e stazioni, in turni dedicati, garantisce una copertura parziale e/o completa di circa 900 treni nell'arco di tre giorni.

"Le fasce orarie, le direttrici e i treni sotto controllo sono stati evidenziati dalle Ooss nell'incontro di giugno ma rimangono parzialmente sconosciuti per mantenere l'effetto deterrente- precisa Nana- Ovviamente, si dà priorità ai convogli che transitano negli orari più critici". Vengono garantite la presenza (ciclica) anche per i primi treni in partenza in alcune località e la sorveglianza delle aree di sosta. In situazioni critiche, il personale di bordo può richiedere, tramite la sala operativa, l'intervento di agenti di security.

Le Ooss hanno chiesto all'azienda di fornire, nella prossima riunione di settembre, i dati relativi a segnalazioni richieste /interventi effettuati e di ridurre la sosta notturna dei convogli a poche località di servizio, rispetto alle 39 attuali e, al contempo, di garantire al loro interno il completo servizio di vigilanza. L'azienda, dal canto suo, si è resa disponibile ad avviare una discussione che interesserà  anche Regione, Rfi e Fnm per venire incontro alla richiesta e, previa valutazione, a farsi carico di opere di recinzione, oltre che della vigilanza delle aree concesse dai regolatori della circolazione e dedicate al ricovero dei treni.