"Da quattro mesi senza stipendio. Ora sciopero a oltranza per una settimana"

Paderno, i lavoratori di Tmr e Tvv, stessa proprietà

Il presidio di via Delle Industrie

Il presidio di via Delle Industrie

Paderno Dugnano (Milano), 27 giugno 2015 - "Il 10 luglio saranno quattro mesi senza stipendio, è ora di farci sentire". Così i lavoratori della Tmr, azienda padernese metalmeccanica che si occupa di macchinari per le industrie, hanno incrociato le braccia e proclamato uno sciopero che durerà fino a venerdì se la situazione non cambierà.

Ieri sono andati anche a parlare con il sindaco Marco Alparone. "Il sindaco ci ha ascoltati – spiega Marco Grandi, rappresentante sindacale Fim-Cisl – e convocherà la proprietà per provare a mediare. Sappiamo però che la politica può fare poco. Da due anni siamo in cassa integrazione, prima ordinaria, poi straordinaria. Abbiamo anche 10 persone in mobilità e sappiamo di 4 licenziamenti".

L’azienda conta una quarantina di operai e l’adesione allo sciopero è stata pressocché totale. "Solo i familiari della dirigenza che lavorano con noi non hanno aderito – spiegano – Sappiamo che sono finiti i tempi d’oro, ma siamo anche consapevoli che le commesse ci sono. Fino a cinque giorni fa ci siamo anche fermati a fare straordinari dando sempre la massima disponibilità, ma adesso la situazione è insostenibile". Da qui lo sciopero di 8 ore al giorno in presidio davanti all’azienda di via delle Industrie, proprio all’incrocio con via Alessandrina.

Anche la Tvv, che si occupa della parte commerciale per la stessa proprietà, è in stato di agitazione. Il clima è teso fuori dai cancelli anche per la reazione dei titolari. "Siamo molto amareggiati dall’atteggiamento aziendale – riferisce Michela Loberto, operatrice della Fim-Cisl – Rigidità e chiusura incomprensibili, vista la disponibilità che abbiamo manifestato nell’attendere che portasse a termine ciò che da molto tempo aveva promesso. Tutto ciò sta alimentando l’esasperazione tra i dipendenti che, con senso di responsabilità, nonostante il prolungarsi della mancata retribuzione, hanno sempre garantito la continuità della produzione. Abbiamo registrato un comportamento ostile da parte dei proprietari che ieri hanno negato la possibilità di svolgere nei locali aziendali un’unica assemblea dei lavoratori Tmr e Tvv, che è stata quindi tenuta sulla strada. Senza segnali concreti e positivi, continueremo a mettere in campo ogni azione possibile".