Dal 12 settembre "La Squadra" di Paderno in Tv

Il realty sui calciatori della Suprema andrà in onda su Sportitalia, sulle piattaforme Sky e del digitale terrestre

I baby giocatori diventano protagonisti

I baby giocatori diventano protagonisti

Paderno Dugnano (Milano), 27 luglio 2016 - Il reality La Squadra, il primo show televisivo sul calcio giovanile, andrà in onda quotidianamente su Sportitalia. L'emittente nazionale che si occupa di sport e soprattutto di calcio ha reso pubblico l'accordo raggiunto con la Afm E20, la società di Alessandro Micchetti che ha ideato il format. E così a partire dal 12 settembre sul canale 60 del digitale terrestre e 225 Sky, saranno trasmesse pillole in day time di 15 minuti e il venerdì andrà in onda la puntata di un'ora. Protagonisti i giocatori quattordicenni della Suprema di Paderno Dugnano, la società scelta dagli organizzatori per dare vita a questo esperimento. Nei giorni scorsi a Paderno si sono tenuti i casting per rinvigorire la rosa a disposizione dell'allenatore: la squadra affronterà il campionato Giovanissimi A con l'obiettivo di trionfare e guadagnare la promozione nel girone regionale. "I ragazzi non vivranno a contatto 24 ore su 24, ma condivideranno solo i momenti sportivi e di svago. Le telecamere li seguiranno negli spogliatoi, sul campo durante gli allenamenti, la domenica in occasione della partita e racconteranno anche alcuni momenti speciali - spiega Alessandro Micchetti, ideatore del format -. Vogliamo mostrare il bello di questo sport, far vedere il 'dietro le quinte' di questa passione quotidiana che muove milioni di giovani in tutto il mondo". Le puntate andranno in onda tutte le sere dalle 20 per quindici minuti. "La Squadra è un progetto che permette di dare continuità alle iniziative sul calcio giovanile promosse da Sportitalia, la nostra rete vuole concentrarsi su progetti come questo che trasmettono i veri valori del calcio e fanno conoscere realtà diverse da quelle che vengono sempre presentate. I giovani sono il futuro per trasmettere valori positivi come il fair play, il rispetto delle regole, la buona alimentazione tutto questo per farli crescere come calciatori ma soprattutto come uomini", le parole del direttore di rete, Michele Criscitiello.