Sesto, vigile investito sulla scena del crimine: il Sulpm chiede più sicurezza

"Non lasciamo sole le divise" dice il sindacalista Sergio Bazzea sul caso dell'agente travolto sul piazzale della stazione, dove è stato ucciso il tunisino Anis Amri

La stazione di Sesto San Giovanni

La stazione di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Milano), 26 dicembre 2016 – "Solidarietà a tutte le divise, ma non lasciamole sole", dice Sergio Bazzea, sindacalista Sulpm/Diccap dopo che un agente della polizia locale è stato investito da un 29enne in scooter, con precedenti per droga, la sera di venerdì 23 dicembre, a pochi metri di distanza dal luogo dove Anis Amri - ritenuto l'attentatore di Berlino - è morto in un conflitto a fuoco con la polizia di Stato.

L'episodio è stato ripreso dalle telecamere dei telegiornali, presenti in stazione per le dirette televisive sull'uccisione del presunto terrorista. "Per gran parte di quella giornata la polizia locale è stata presente in piazza Primo Maggio con un presidio fisso. Quello che è accaduto deve far riflettere su quello che i vigili affrontano quotidianamente - commenta Bazzea -. E' del tutto evidente che anche a Sesto può capitare di tutto e chi lavora sulla strada non può essere lasciato solo e ha bisogno del sostegno di tutta l'amministrazione". Il sindacalista ritorna, quindi, alla carica con alcuni dei nodi rimasti al pettine dopo la riorganizzazione di oltre un anno fa del corpo sestese. "La polizia locale, non da oggi, è sempre più impegnata sul fronte della sicurezza, ma deve necessariamente essere messa nelle condizioni di poter operare a sua volta in sicurezza. Non è più pensabile il servizio svolto da un agente da solo, magari a piedi e senza un veicoli adeguato a portata di mano: i ciclomotori e le biciclette fanno parte di un passato che non ritorna".

Nei mesi scorsi, infatti, il Sulpm aveva avanzato la proposta di ricreare un gruppo di vigili motociclisti, ma l'amministrazione aveva risposto picche. "Gli episodi che hanno visto operatori riportare ferite non sono pochi. Non dobbiamo certo aspettare che la situazione degeneri per portare correttivi. Chiediamo che venga rimessa all'ordine del giorno la creazione di un gruppo motociclisti e che venga affrontato immediatamente anche il tema delle nuove assunzioni". Il pirata in scooter, che aveva travolto il vigile senza fermarsi all'alt, è stato fermato dai carabinieri di Sesto, che lo hanno rintracciato a Lecco.