Paderno, i libri per le medie li paga il Comune. Arrivano i bonus per tutte le famiglie

A bilancio 250mila euro. E non si terrà conto delle fasce Isee

Il sindaco Marco Alparone

Il sindaco Marco Alparone

Paderno Dugnano (Milano), 4 giugno 2017 - Un bonus per ogni famiglia che ha un figlio che studia alle scuole medie. Fino a un tetto massimo di 210 euro. La giunta comunale di Paderno ha messo in campo un’iniziativa coraggiosa quanto inedita, almeno nel Nord Milano, che di sicuro incontrerà il favore e il plauso dei cittadini. L’amministrazione rimborserà il costo dei libri di testo agli studenti padernesi che da settembre frequenteranno le scuole secondarie di primo grado.

I dettagli arriveranno nelle prossime settimane, come ha annunciato il primo cittadino, Marco Alparone: «La giunta ha approvato le linee guida dell’avviso che sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito internet comunale fornendo le informazioni utili, le modalità e i criteri per chiedere il rimborso». Duecentodieci euro per gli studenti iscritti al primo anno, 160 euro per le classi seconde e terze: il valore dei bonus non dipenderà dalla situazione familiare e quindi non sarà soggetto all’Isee. «Questo proprio per rendere maggiormente effettivo il diritto allo studio nell’ambito dell’obbligo scolastico. È un impegno che abbiamo come comunità», ci hanno tenuto a sottolineare, in coro, il sindaco Marco Alparone e l’assessore alla Scuola Arianna Nava, in una lettera che in questi giorni sarà recapitata a tutte le famiglie degli studenti interessati.

A bilancio sono già stati messi 250mila euro, nel capitolo della spesa corrente. E la misura toccherà una fetta importante della popolazione: circa 1.400 famiglie, tanti sono gli studenti delle secondarie di primo grado che abitano in città. «Proprio perché riteniamo che ogni studente abbia il ‘diritto’ di poter ricevere un’adeguata istruzione, la giunta ha deciso di investire nell’acquisto dei libri scolastici, convinti di investire nel futuro della nostra città. Alle elementari i libri li paga lo Stato, alle medie il Comune», aggiunge il primo cittadino. Che ci tiene a ribadire la portata dell’iniziativa e l’importanza di avere un bilancio «in ordine»: «Siamo l’unico Comune d’Italia senza debiti verso le banche. Il debito pro capite da noi è zero, anche grazie al fatto che i cittadini pagano le tasse. Con questa iniziativa, possibile grazie a un grande lavoro sui conti pubblici, restituiamo un po’ di bene alle nostre famiglie. Alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, l’augurio di un nuovo anno scolastico proficuo e coinvolgente».