Sesto, l’interramento dell’elettrodotto è al rush finale

Iter burocratico agli sgoccioli, poi partirà il cantiere

Gli impianti di via Sottocorno

Gli impianti di via Sottocorno

Sesto San Giovanni (MIlano), 17 ottobre 2017 - Il cantiere avrebbe già dovuto essere inaugurato. "Tra settembre e ottobre partiranno i lavori", si disse durante il consiglio comunale di giugno, che era stato convocato last minute per accogliere i fondi ministeriali del “Bando Periferie”. Invece, il cronoprogramma definitivo ancora non c’è. Per l’interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno si stanno chiudendo in questi giorni le partite burocratiche. Il progetto definitivo, presentato da Terna Spa, è stato approvato insieme al quadro economico di 5.453.000 euro, che saranno coperti dai Comuni di Sesto e Milano grazie alle risorse ottenute dal governo. Oltre all’impegno di spesa, gli uffici hanno affidato i lavori a Terna, proprietario e gestore della rete elettrica di trasmissione. La documentazione del progetto esecutivo, inviata dalla società, è ora all’esame dell’ufficio legale del Comune. Dopo il via libera dell’avvocatura interna, dovrà esserci un nuovo passaggio in giunta per l’approvazione di un intervento atteso da anni nel quartiere a confine tra Sesto e Milano e dall’associazione Sottocorno che da tempo si batte per portare i tralicci sotto terra e per avere uno studio epidemiologico sull’incidenza delle onde elettromagnetiche sulla salute dei residenti.

Il programma assieme altri restyling previsti su aree limitrofe, come la Terrazza Bottoni e lo Skate Park, anch’essi inseriti nel progetto “Welfare Metropolitano”, inserito da Città Metropolitana e poi selezionato dal ministero tra quelli che hanno ottenuto risorse economiche. Una volta conclusa la partita burocratica - ormai agli sgoccioli - si potrà finalmente iniziare l’interramento di un impianto, che divide il parco Adriano dal parco di Cascina Gatti e segna il confine tra Sesto e Milano. I lavori dovrebbero durare un anno e mezzo.

Già a gennaio 2014 Terna aveva presentato un progetto di fattibilità: la soluzione proposta prevedeva di mettere sotto il suolo le linee per 1,3 chilometri e spostare il “pilone di testa” in posizione defilata al margine Est del parco rurale sestese, per un costo complessivo previsto di 7.313.000 euro. Dopo l’approvazione del progetto in sede ministeriale, Terna ha presentato una nuova proposta tecnica ottimizzata, approvata dalla giunta a fine maggio, che consentirebbe una riduzione dello sviluppo del tracciato e un leggero contenimento dei costi. Il 12 luglio è stata sottoscritta tra i Comuni di Sesto e Milano e la società la convenzione per regolare l’intervento.